Uno si gode il successo, l’altro invita a non piangere sul latte versato e a rimboccarsi le maniche in vista del campionato. Stefano Salieri, coach di AssiGeco Piacenza e Marco Calvani, suo collega della Withu Bergamo, valutano in modo schietto la partita valevole per la seconda giornata della SuperCoppa del Centenario vinta dai piacentini al “PalaBanca” per 74-64. Una sfida che mantiene in corsa i piacentini chiamati ora a fare il botto contro l’Urania Milano capolista del girone giallo e segna invece il capolinea dei gialloneri nella competizione. A loro non resta ora che cercare di chiudere in bellezza aggiudicandosi il derby con Treviglio di sabato 24 ottobre.

STEFANO SALIERI (COACH ASSIGECO PIACENZA): “Ho visto un atteggiamento importante in assoluto. Mi è piaciuto il fatto che le risposte importanti sottocanestro ci sono state, Molinaro ha fatto vedere le sue potenzialità e sono molto contento per lui, abbiamo avuto risposte importanti da tutti. Mc Duffie in campo ha patito una settimana di problemi fisici perciò non era a Treviglio nelle condizioni migliori per esprimersi, ho grande fiducia in lui e in tutti i ragazzi, dobbiamo lavorare tanto, crescere, l’applicazione e l’impegno lo mettono e ne sono molto contento, è stato fatto un grande lavoro dallo staff, in particolare dal mio vice Lollo Dal Monte. Adesso pensiamo all’Urania che è anche nostra avversaria nella prima di campionato tra un mese, è una squadra forte che viene da un anno importante dove ha fatto benissimo, ha un’ossatura di squadra consolidata, hanno inserito giocatori importanti come Bossi giocatore leader, e Raspino che conosciamo bene, innesti che possono ben dire delle ambizioni di quella squadra, per noi sarà un momento di crescita ulteriore”.

MARCO CALVANI (WITHU BERGAMO BASKET): “Sono due partite abbastanza fotocopia con quella fatta in casa con l’Urania, inutile stare qui a recriminare sui particolari, bisogna pensare che le partite vanno giocate sui quaranta minuti, è banale dirlo ma, quando fai due partite in fotocopia, significa che non abbiamo ancora quello che è necessario per giocare i quaranta minuti, ognuno con le sue responsabilità. La squadra deve dimostrare di sapere sopperire ai disagi stagionali, può accadere che possa mancare un giocatore importante e dover sopperire a questa cosa, non bisogna cercare alibi. Bisogna voltare pagina, mi aspetto più attenzione e un cambiamento rispetto a queste due partite e cercheremo di usare le altre amichevoli per arrivare al 15 novembre nel modo dovuto”.