Piove sul bagnato per gli azzurri che, anche in gara 2 della serie contro l’Assigeco Piacenza, escono sconfitti  tra le mura amiche. Fatale il parziale di 14-0 degli ospiti sul finire del primo tempo, fatale l’infortunio di Turner che compromette l’ultimo playout che gli azzurri affronteranno contro la perdente tra Roseto e Virtus Roma attualmente in perfetta parità. Gara iniziata con piglio diverso rispetto a quella di 4 giorni: si è visto l’impegno e il cuore chiesto dal presidente. Poi il blackout di fine primo tempo che ha compromesso l’intera gara con Napoli, già a corto di rotazioni e con Mascolo febbricitante, che ha subìto per tutto il proseguo della gara. Finisce 59-74 con Oxilia e Reati top scorer del match a quota 21 punti.

Il match

In avvio di gara, Piacenza riprendeva il discorso lasciato sospeso in gara 1 trovando facilmente la via del canestro, specie dalla distanza. In un palazzetto non gremito ma caldo come non si vedeva da giusto un anno, Napoli riusciva a riacciuffare la prima fuga degli emiliani grazie alla triple di Mastroianni e Mascolo e a chiudere il primo quarto sotto solo di due punti (14-16)

L’inerzia di Napoli continuava, nonostante i canestri di Oxilia e Passera, fino al 14′ quando gli azzurri mettevano la testa avanti per la prima volta nella serie costringendo coach Riva al timeout sul 20-18. Mentre Reati manteneva alte le proprie percentuali dalla distanza, Napoli trovava in Mascolo e Turner le solite bocche da fuoco ma Piacenza si riportava di nuovo in vantaggio al 17′ (26-28). La tripla di Turner, al 18′, ristabiliva la parità a quota 30 ma il break di 14-0 firmato Formenti, Guyton e Oxilia spezzava letteralmente le gambe agli azzurri e mandava le squadre al riposo lungo sul 30-44.

Segnali di ripresa per Napoli, che in avvio di terzo quarto, cercava di risalire toccando il -9 dopo 4′ di gioco. Piacenza teneva bene le distanza con i punti di Oxilia e Guyton e trovava un altro allungo al 28′ mettendosi sul 41-56. Mentre Piacenza continuava ad allargare il divario, chiudendo il terzo parziale sul 44-60, per Napoli arrivava la doccia gelata per l’infortunio di Turner che lo metteva fuori dai giochi e a rischio per i prossimi match.

Nell’ultima frazione gli ospiti calavano vistosamente i ritmi e i partenopei, privi del suo miglior giocatore e con Mascolo non al meglio, cercava di accorciare toccando il -10 del 38′ con le triple di Thomas e Mascolo ma gli ospiti affondavano il colpo di grazia con la quinta tripla di Reati ottenendo – così – la salvezza sul campo. Per Napoli, invece, la salvezza passerà per Roma o per Roseto. Turner permettendo.

 

Foto by massimo solimene