Uno è del 2000, l’altro del 2002. E ad accomunarli sono tre caratteristiche ben precise: essere giovani, avere voglia di ben figurare e fare parte della rosa 2020-2021 della Bcc Treviglio. I loro nomi sono Alvise Sarto e Tourè Soma, nuovissime tessere del mosaico che si va componendo a disposizione del nuovo coach ex M Rinnovabili Agrigento ora approdato in biancoblù Devis Cagnardi.  E a proposito di giovani, la squadra del presidente Gianfranco Testa ha annunciato anche la conferma di Luca Manenti che molte buone indicazioni ha dato nella stagione andata in archivio anzitempo a causa dell’emergenza Covid-19. Sarto è un nome di indubbia esperienza che, a dispetto della giovane età, ha già un curriculum rifulgente di soddisfazioni. Nato a Venezia, 199 centimetri di altezza ha firmato con i biancoblù un contratto biennale. I suoi trascorsi si chiamano Benetton Treviso, De Longhi Treviso, con cui ha debuttato in prima squadra trovando sulla sua strada nei playoff proprio Treviglio su cui poi il sodalizio veneto ha prevalso, e, di recente, Mantova dove ha disputato 23 gare con una media di 2.04 in 8.34 di impiego. Per lui anche una robusta esperienza con la casacca tricolore dal momento che ha indossato le maglie di under 14,15,16 e 18 e nel 2016 ha fatto parte della spedizione per gli Europei di Radom in Polonia.  Soma, invece,   figurava già nell’orbita dei trevigliesi e proviene dalla Blu Orobica. Con la società ha sottoscritto un contratto su base triennale. Nato a Palermo, 195 centimetri di altezza, ricopre il ruolo di guardia-ala.  Il panorama dei volti nuovi di Treviglio si arricchisce dunque ulteriormente dopo gli arrivi di Matteo Bogliardi, Simone Pepe e Mitja Nikolic.