Dopo quattro porte chiuse, una che torna ad aprirsi. La Bcc Treviglio trova la chiave giusta da infilare nella serratura dell’incontro con la 2 B Control Trapani e torna dalla terra di Trinacria con una vittoria. Che, certo, fà classifica ma soprattutto morale visto che il roster di Devis Cagnardi, appunto negli ultimi quattro atti del campionato, si era ammantato di tristezza. Proverbio che si cuce su misura della Bcc Treviglio: quando Jj Frazier scalda i motori, per le avversarie sono dolori. Dimostrazione pratica: proprio la sfida del “PalaConad” dove l’ex Givova Scafati si è alzato in quota fino a 36 punti di score personale, decisivi nel 90-80 con cui i biancoblù si sono imposti sulla squadra di coach Daniele Parente. E , a ben guardare, vi è anche il retrogusto della rivincita dato che Treviglio, nel tormentato (per via del Covid) campionato 2019-20, cominciò il campionato proprio steccando a Trapani. Questa stagione, invece, neppure le briciole. Vittoria al “PalaFacchetti”, vittoria al “PalaConad”. E testa rialzata. Come una piazza cestistica di tutto rilievo e di provata passione come Treviglio esige. Trapani, dal canto suo, non riesce a dare continuità ai suoi risultati non bissando la vittoria interna ottenuta contro Bergamo nonostante un La Marshall Corbett come sempre in grande evidenza.

PRIMO QUARTO – Frazier ha le mani ben calde e lo dimostra  sfornando subito nove punti che portano Treviglio avanti per 11-7. La tripla di Sarto ribadisce le bellicose intenzioni trevigliesi ma Trapani dà un segno di rivalsa e si porta sul 16-16. Corbett ed Erkmaa, però, fanno prendere al primo quarto la strada di Trapani con un parziale di 26-22.

SECONDO QUARTO – Treviglio non ci stà e il solito Frazier in compagnia di capitan Reati ristabilisce la parità sul 28-28. Nikolic alza in quota Treviglio che poi cerca di andare per mare aperto con l’ex M Rinnovabili Agrigento Pepe autore dei punti del 37-32. Miller e il capitano trapanese Renzi, però, riaffermano la parità sul 37-37. A spezzare la parità è un’intuizione di Pianegonda che azzecca il canestro del 44-42 per i padroni di casa con cui la partita si butta tra le braccia dell’intervallo lungo.

TERZO QUARTO – Borra attua il controsorpasso trevigliese, Frazier rifinisce. Trapani prova a invertire il copione con il duo Corbett- Miller e, con la complicità di Mollura, rimette una tacca a suo favore tra sè e gli avversari (55-54). Renzi   affonda la lama, l’ex Givova Scafati Lupusor fà lo stesso su opposto versante, poi il botta risposta Trapani- Treviglio cambia protagonisti ma non sostanza, prima Erkmaa, poi Sarto. Nikolic e Lupusor fanno pendere la freccia dell’esito della gara verso Treviglio che conduce a dieci minuti dal termine per 63-61.

ULTIMO QUARTO – Lupusor dimostra che i soldi spesi per lui sono capitale investito bene e porta Treviglio sul più sei: 71-65. Frazier lo imita, Miller risponde per Trapani. Ancora Frazier dà un saggio delle sue qualità realizzativa, poi Corbett però riporta Trapani a contatto sul 76-79. La sfida resta ad alto potenziale di spettacolo e non consente di risparmiare fiato. Il duo Pepe- Borra ricarica la molla di Treviglio , Palermo replica ma Nikolic riporta  ancora in quota i biancoblù (88-80).  Trapani, nel finale, non punge nonostante la buona volontà e Treviglio può gettare nel cestino le quattro giornate di lacrime per riportare al centro della scena la vittoria.

MAN OF THE MATCH

JJ FRAZIER (BCC TREVIGLIO): già quando era a Scafati si capiva che il suo approdo nel mondo cestistico non fosse figlio del caso ma della capacità di parlare bene e in modo chiaro sia con la palla a spicchi che con i canestri avversari. A Treviglio ne ha dato certezza cartesiana.

MAGIC MOMENT

L’inizio del primo quarto è un luccichio unico di Ion Lupusor che schiaccia il pedale della realizzazione imponente e alza il contachilometri di Treviglio.

NUMBERS

2B CONTROL TRAPANI: Tiri liberi 21 su 24, rimbalzi 22 (Miller 6), assist 21 (Palermo 6).

BCC TREVIGLIO: Tiri liberi 13 su 19, rimbalzi 32 (Nikolic 9), assist 16 (Frazier 6).

TABELLINO

2B CONTROL TRAPANI: Corbett 23, Miller 14, Mollura 11, Renzi 10, Palermo 8, Erkmaa 5, Milojevic 4, Pianegonda 3, Spizzichini 2, Tartamella. Coach: Daniele Parente.

BCC TREVIGLIO: Frazier 36, Pepe 13, Nikolic 12, Lupusor 11, Sarto 7, Borra 6, Reati 5, D’Almeida, Bogliardi, Corini, Manenti, Amboni. Coach: Devis Cagnardi.

ARBITRI

Duccio Maschio di Firenze, Claudio Di Toro di Perugia e Francesco Praticò di Reggio Calabria.

DICHIARAZIONI POSTGARA

DANIELE PARENTE (COACH 2B CONTROL TRAPANI): “Ho poco da rimproverare ai ragazzi, subito si è messa in salita con un altro infortunio, nel terzo quarto abbiamo cominciato male in attacco con otto palle perse, trovato Frazier in una giornata incredibile, ci attaccavano con il pick and roll centrale, il canestro centrale lo ha fatto Pepe da nove metri. Dobbiamo essere più bravi nei momenti chiave della partita, purtroppo mancano un po’ di energie, ci hanno attaccato dove sapevamo, il rammarico è che in attacco abbiamo fatto troppe palle perse”.

DEVIS CAGNARDI (COACH BCC TREVIGLIO): “Era una partita molto importante per noi, complimenti ai ragazzi, si meritavano una vittoria così, si stanno impegnando moltissimo da diverse settimane e, quando una squadra lavora tanto e bene, con impegno e sacrificio e non ottiene risultati vi è sempre il rischio che si perda fiducia. L’auspicio è che questa partita ci dia la spinta che ci mancava e che ci faccia capire che la strada è quella giusta, siamo un gruppo coeso, questo deve essere il nostro imprinting. Al di là della prestazione balistica di Frazier che sappiamo capace di queste prestazioni, abbiamo vinto la lotta a rimbalzo, i ragazzi sono stati determinati nelle scelte tattiche, sono molto orgoglioso dei ragazzi e di quanto hanno fatto”.