Urania non fallisce, seppur con qualche sofferenza, il secondo appuntamento casalingo contro Biella battendo di misura la Bonprix al termine di un match giocato da entrambe le squadre molto a corrente alternata. Milano infatti, dopo esser partita meglio, ha lasciato aperta la strada al ritorno dei piemontesi i quali, tornati a contatto, hanno provato a mettere la freccia nel terzo periodo. Qui i Wildcats, finiti anche sotto di oltre dieci punti, hanno fatto appello a tutto il proprio ardore e, ritrovando solidità e fluidità in attacco, si sono rimessi in carreggiata dandosi così la possibilità di arrivare (e conquistare poi) il successo negli ultimi due minuti.

Urania chiude quindi la propria Supercoppa con due vittorie e una sola sconfitta, quella determinante per la qualificazione alle Final Eight rimediata contro la JB Monferrrato.

La gara

Avvio sprint di Milano che sfruttando contropiede e transizione approfitta delle palle perse di Biella e prova subito a scapare nel punteggio. Biella però dimostra di tenerci e nonostante le assenze di Bianchi e Cromer alzando i ritmi del proprio attacco ricuce piano ma in maniera inesorabile lo svantaggio nei confronti dei Wildcats. Questi, mettendo a segno un break di 5-0, provano ad allontanare la minaccia piemontese e sul 27-19 mandano in archivio il primo quarto.

Sulla scia di quanto fatto nei primi dieci minuti, Urania spinge sull’acceleratore anche in apertura di quarto portandosi oltre la doppia cifra di margine sul 33-22. La Bonprix tuttavia, a questo punto, dà dimostrazione di grande attaccamento e unità realizzando un 18-9 di parziale nei restanti 7’15”, uno scorcio della gara in cui i Wildcats peccano di frenesia e scarsa lucidità commettendo ingenuità di cui gli avversari approfittano senza pietà. Biella quindi, spinta in particolare dall’energia di Davis e Morgillo e da un grande sacrificio collettivo in difesa, torna a far sentire il fiato sul collo ai padroni di casa i quali, al riposo, vedono fissato sul tabellone un sorprendente 41-41.

Alla ripresa delle operazioni biella stordisce Milano che perde il controllo della gara e scivola più volte sul -11. I Wildcats, tramortiti dalla maggiore energia e intensità ospiti, sembrano dover mollare definitivamente la presa sulla gara ma con un’incredibile 9-0 negli ultimi due minuti del periodo (culminato col buzzer di Walley) tornano insperatamente a contatto sul 64-66.

Riequilibrata la contesa, entrambe le compagini negli ultimi dieci minuti dimostrano di crederci fino in fondo e dando vita ad un esaltante botta e risposta arrivano a giocarsi il successo negli ultimissimi possessi. Biella prova ad aggrapparsi all’energia di Bertetti sui due lati del campo ma Urania è più presente e fredda ai liberi, fondamentale con cui Thomas, Montano e Walley mettono a segno i punti decisivi per il definitivo 82-79.

Man of the match

Nonostante l’apporto (sempre decisivo) di Giorgio Piunti, la palma del migliore in campo non può non andare ad Aaron Thomas, autore per la seconda gara consecutiva di 30 punti. Per lui anche 3 assist e 3 rimbalzi per 27 di valutazione finale, numeri decisamente da primo della classe.

Magic moment

Fondamentale per dare a Urania la chance di giocarsi la vittoria nell’ultimo periodo sono stati i minuti conclusivi del terzo periodo quando, di forza, la truppa di coach Villa ha messo a segno un rapidissimo 9-0 con cui si è rimessa carreggiata.

Numbers

In una partita caratterizzata da tanti errori, diversi contropiedi e molte palle perse (39 complessivamente), Milano ha fatto la differenza grazie alla maggior precisione a cronometro fermo (68% contro 41%), specialità in cui negli ultimi possessi con più interpreti Urania ha messo in cassaforte il successo.

Tabellini

Urania Milano: Bossi 13, Montano 14, Piunti 4, Walley 10, Thomas 30, Cipolla 9, Paci 0, Pesenato 2, Gravaghi 0, Abega.

Biella: Lanzi 4, Aimone, Soviero 4, Bertetti 10, Infante 6, Porfilio 15, Vincini 2, Pollone 15, Pietra, Loro, Morgillo 6, Davis 17.