Parte nel migliore dei modi il cammino in Supercoppa di Urania. La squadra di coach Davide Villa (espulso nel secondo tempo) batte 83-72 una Reale Mutua Torino che, seppur rimaneggiata, non ha saputo approfittare con gli uomini a disposizione della serata non proprio brillante del nuovo duo americano dei Wildcats. Walley e Thomas, entrambi usciti per cinque falli, hanno messo assieme complessivamente 10 punti, una performance a cui hanno fatto da contraltare i grandi apporti del trio Piunti-Montano-Bossi e dei nuovi Cipolla e Paci, bravi a portare energia sulle due metà campo per respingere la rimonta torinese nel terzo quarto.

Milano dunque parte col piede giusto e continuerà a inseguire la qualificazione alle Final Eight della manifestazione mercoledì contro la JB Monferrato e sabato prossimo contro Biella.

La gara

Le squadre partono col freno a mano tirato e faticano a trovare in maniera limpida la via del canestro. Torino prova a spingere in transizione cercando di far valere i chili di Scott e Landi in post, Urania invece cerca di eseguire più pedissequamente i nuovi giochi del proprio playbook.

I lunghi della Reale Mutua, quindi, vanno subito a saggiare le qualità difensive di Walley che, pagando un po’ d’inesperienza, commette in fretta tre falli portando Milano a spendere velocemente il bonus. Le percentuali dalla lunetta degli ospiti però sono decisamente basse e non danno grande margine alla truppa di Casalone che infatti, non scappando nel punteggio, consente a Bossi e compagni di mettersi con calma in ritmo.

Guidati dal proprio numero 3 infatti i Wildcats si sciolgono in attacco e contando sul buon apporto dei nuovi Paci e Thomas producono un 11-0 che obbliga al timeout Torino. Alla ripresa delle operazioni è l’ex della gara Pagani a suonar la carica per i gialloblù che provano a scuotersi tornando a 6 lunghezze di distanza prima che l’under Gravaghi e Piunti fissino il 25-16 al termine dei primi dieci minuti.

Nel secondo periodo Milano non smarrisce ritmo e fiducia e grazie alle giocate di Montano arriva a toccare il +14 sul 30-16. Torino non ci sta e con Toscano e Landi prova a trovare una certa continuità in attacco ma gli sforzi non sortiscono gli effetti sperati dato che i Wildcats mantengono agevolmente la doppia cifra di vantaggio. Nella seconda metà del quarto il copione non cambia: Milano risponde presente alle soluzioni dei piemontesi e, guidata dalle realizzazioni di Paci, conclude avanti di 13 (51-38) all’intervallo.

Il secondo tempo, dopo un paio di canestri per parte, vive un momento chiave con l’espulsione di coach Villa che, perdendo letteralmente il controllo di sé protestando, viene allontanato agli arbitri. L’abbrivio passa dunque nelle mani di trino che sfruttando il gran momento di Alibegovic e i libri della sanzione comminata al capoallenatore milanese realizza un break di 12-2 che la riporta a -2 (57-55). Urania però a questo unto è brava a non perdere completamente il bandolo della matassa recuperando in fretta nervi e lucidità. L’asse Paci-Bossi e le magie sulle due metà campo di Montano consentono infatti ai Wildcats di rigirare l’inerzia della partita e respingere l’assalto di una Reale Mutua che al 30’ torna ad avere dieci punti di svantaggio (67-57).

Sulla scia del 6-0 e della ritrovata coesione, Urania continua a spingere sull’acceleratore e allunga il parziale a proprio favore salendo con le invenzioni di Bossi sul 73-57. Toscano e Landi allora cercano di riportare in linea di galleggiamento la Reale Mutua che però non può niente sulle conclusioni di Montano e i primi punti italiani di un Walley gravato dai falli. Sulle loro realizzazioni, nonostante i tentativi disperati dei piemotesi, i Wildcats mandano i titoli di coda sul match ed esultano per la prima vittoria ufficiale della stagione, un successo che ben instrada il cammino di Milano in Supercoppa.

Man of the match

È Giorgio Piunti, bandiera e certezza di Milano, a guadagnarsi la prima palma di MVP della stagione sfoderando il solito manuale di giocate utili e solidità. Fondamentale sia in attacco (20 punti con 7/11 da due, 4 rimbalzi e 2 assist) che in difesa, il capitano Wildcats è risultato decisivo sia nel primo tempo che nella ripresa nel momento di maggiore difficoltà di Milano sulla rimonta di Torino.

Magic moment

Con Torino tornata a -2, Urania ha prodotto un 12-0 a cavallo fra terzo e quarto periodo che ha riallontanato gli ospiti spegnendo ogni velleità de piemontesi.

Numbers

Milano ha fatto valere una grande cooperazione offensiva mettendo a referto la bellezza di 22 assist. Assieme a questi da sottolineare l’apporto collettivo a rimbalzo (40 quelli complessivi catturati contro i 31 di Torino) e le percentuali a cronometro fermo: l’86% (contro il 56% piemontese) dalla lunetta, dato in controtendenza rispetto alle abitudini delle ultime due stagioni, fa ben sperare il coaching staff milanese per il resto della stagione.

Tabellini

Urania Milano: Bossi 14, Montano 18, Piunti 20, Walley 2, Thomas 8, Cipolla 4, Paci 11, Pesenato 0, Gravaghi 6, Abega 0.

Reale Mutua Torino: Scott 14, Alibegovic 15, Toscano 9, Landi 14, Pagani 6, Oboe 4, Zugno 10, Raviola, Marrone.