Urania Milano

Langston 7: Grande intensità e, soprattutto, grande determinazione nel far pagare ai diretti marcatori il suo

maggior dinamismo. Riesce nella missione chiudendo in doppia cifra e, al contempo, spendendosi con profitto in un buon lavoro di contenimento a rimbalzo.

Raivio 7: 5/8 dal campo, 11 rimbalzi per una doppia doppia tanto essenziale quanto pesante. Il dato che però più di tutti testimonia il suo impatto sulla gara è il +27 di plus/minus.

Bossi 6,5: A fuoco in attacco (specie nel primo quarto) dà un apporto significativo alla causa leggendo sostanzialmente bene la gara.

Montano 8 (MVP): Veniva da 4 gare non propriamente brillanti ma si riscatta alla grande. Ritrova l’amato tiro da tre punti e, in generale, sfodera negli ultimi 30’ un atteggiamento aggressivo e grintoso che lo portano a fare la differenza in attacco e talvolta anche in difesa. Conclude con 20 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 31 di valutazione: ottimo modo per festeggiare l’ultima di stagione regolare all’Allianz.

Benevelli 6: Falloso al tiro e fatica più dei compagni ma porta comunque il suo mattoncino alla causa.

Raspino 6: Non una gran serata a livello di produzione offensiva ma difesa, intensità, recuperi (tre consecutivi a inizio secondo quarto), e piccole cose sono una manna dal cielo per Urania.

Piunti 7,5: Sarebbe quasi da MVP ma Montano gli ruba titolo e scena. Eppure il numero 2 milanese è assoluto protagonista e fattore determinante per la vittoria, decisivo tanto in attacco (14 punti con due soli errori dal campo) che in difesa (vince alla distanza il duello con Nikolic).

Franco SV

Pesenato SV

Cavallero SV

BCC Treviglio

Frazier 5,5: Chiude in doppia cifra ma le percentuali e l’efficacia non sono dalla sua (3/13). Anche 5 perse.

Pepe 5,5: Non si infiamma mai anche perché Urania fa un buon lavoro su di lui. Veniva da una grande performance contro l’Orlandina: non si ripete.

Borra 6,5: Il più costante e il più pericoloso dei suoi. Innesca un bel duello con Langston che però, penalizzato dalla maggiore mobilità del lungo USA, spesso perde. Qualche forzatura ma nel complesso è l’ultimo a mollare.

Reati 4,5: Serata no. Buca la gara senza motivo non producendo nulla di positivo per Treviglio.

Nikolic 5,5: La sua visione e la sua bidimensionalità nel primo tempo pagano dividendi importanti. Poi si smarrisce e viene sopraffatto dall’ondata milanese.

Sarto 5,5: due belle triple nel primo tempo, grande mobilità di piedi ma affonda con tutta la barca nel secondo tempo.

Lupusor SV

Ancellotti 5,5: Il suo unico canestro arriva tra i due parziali di 9-0 con cui Milano segna la gara. Prova a sfruttare i suoi centimetri ma non incide.

Bogliardi SV

Di seguito il link alla cronaca della gara.