Urania Milano

Raivio 6,5: Come suo solito aspetta che la partita venga da lui e questo accade nel secondo tempo quando

si mette all’opera secondo i suoi standard abituali. Con 13 punti, 7 rimbalzi, 4 assist  e 8 falli subiti dà certamente un contributo considerevole alla causa Wildcats. Mezzo voto in meno per le triple aperte sbagliate ma, soprattutto, per lo 0/2 nel finale ai liberi che poteva costare caro.

Langston 7,5 (MVP): Si conquista di forza la palma di migliore in campo non solo coi numeri (21 punti con l’80% da due punti) ma anche con la mobilità, la freddezza (suo il 2/2 chiave), la varietà di soluzioni e la presenza mostrate nell’arco dei quaranta minuti. Fondamentale

Bossi 5,5: Due triple di grande peso specifico nella ripresa e 6 rimbalzi. Per il resto paga l’ennesima giornata no della sua stagione gestendo confessionalmente alcuni possessi (4 perse) e dando l’impressione (confermata dal -8 di plus/minus) di non riuscire a performare come dovrebbe sulle due metà campo.

Montano 6,5: Assieme a Langston e Piunti tiene in vita Urania nei primi 20’ e, come i due compagni di merende, segna canestri chiave nella ripresa. Realizza una prestazione a tutto tondo condendo i 15 punti con 5 rimbalzi e 7 assist.

Benevelli 5: Nullo il suo impatto offensivo e in difesa Sorokas abusa più di una volta di lui. Serata da mal di testa.

Raspino 6: Rischia di autoescludersi precocemente dalla gara per falli ma alla fine trova il modo di incidere come lui sa: difesa, piccole cose e tanta energia.

Piunti 7: Festeggia le 100 presenze in maglia Urania con l’ennesima prestazione di sostanza abbinando pregevolmente le due fasi. Più degli 11 punti e 4 rimbalzi pesa di più il finto tentativo di stoppata con cui inganna Meluzzi sul tiro della possibile vittoria per Chieti.

Franco SV: 7’ in campo ma non sporca il foglio delle statistiche

Pesenato 5,5: 2 punti e 5’ per rifiatare i titolari ma viene subito inquadrato come barasglio facile dagli ospiti che ne approfittano.

 

LUX Chieti

Williams 6,5: Letargico ma essenziale nel primo tempo, nella ripresa viene fuori provando a tenere alte le ambizioni abruzzesi. L’impressione è che avrebbe potuto far di più degli 11 punti e 4 assist finali.

Bozzetto 5,5: I rimbalzi sono il suo pane e segna un canestro importante nell’ultimo minuto. Per ilr esto però molto impreciso e falloso

Meluzzi 6: il voto è la media tra un primo sontuoso di gran carattere (7) e un secondo abulico (5).

Sodero 6,5: Dà un buon apporto pur con qualche sbavatura.

Graziani 5: Buca ampiamente la gara forse pagando la stanchezza dei tanti impegni ravvicinati

Favali 6: Due punti, un salto mostruoso che poteva regalare l’highlight numero uno di giornata e tutto sommato una presenza in campo (+7 di plus/minus) incoraggiante. Dimenticato da Maffezzoli nella ripresa.

Ihedioha 6,5: Sguscia via a più riprese ai diretti marcatori colpendo con buoni movimenti nei pressi del ferro. Piazza una tanto bella quanto insufficiente (a posteriori) zampata nella ripresa.

Piazza SV

Mitt SV

Sorokas 7: 20 punti, 8 rimbalzi, una pulizia e una qualità tecnica davvero sopraffina. Fa vedere le streghe a Benevelli e per lunghi tratti gioca davvero sul velluto. La sua performance, l’ennesima di una stagione superlativa, non basta però a Chieti per uscire coi due punti dall’Allianz Cloud.

Di seguito il link alla cronaca e ai tabellini della gara.