Nella conferenza di presentazione di Dolomiti Energia Trento – Vanoli Cremona, coach Paolo Galbiati ha analizzato l’avversario e le insidie del match per i biancoblu. Classifica – “La classifica di Trento è profondamente bugiarda. Qualche sconfitta in cui è incappata è figlia del grande sforzo, soprattutto mentale, profuso in Eurocup, competizione che la vede tra le tre squadre ancora imbattute. E’ una formazione costruita per ambire ai piani alti; hanno giocatori di grandissima fisicità e atletismo, con italiani molto esperti. Sarà una partita molto tosta: così come Varese, loro tendono a riempire molto l’area e a impedire i tiri da sotto. Se noi faremo canestro da 3 punti, potremo metterli in grande difficoltà. Dovremo essere bravi noi a continuare nel solco che abbiamo tracciato, nel passarci la palla, nel giocare insieme e nel tirare con grande fiducia. Difensivamente avremo le mani piene, perché sono pieni di giocatori di talento”.

La gestione del momento Vanoli – “La gestione del nostro momento è molto complesso: Palmi si è scavigliato sabato sera; Lee ha giocato sul dolore, tanto che in settimana abbiamo dovuto centellinargli le energie ed è grazie alla disponibilità dei giovani e di tutta la squadra, se in settimana siamo comunque riusciti a lavorare bene, anche se a ranghi incompleti. A livello mentale, abbiamo chiesto a tutti di rimanere coi piedi ben piantati per terra, senza far l’errore di pensare che abbiamo fatto chissà cosa. Se noi giochiamo insieme, ci passiamo la palla e difendiamo, siamo una cosa; ma ci vuole un attimo a prendere un cazzotto e finire per terra. Sappiamo chi siamo, da dove partiamo e dove vogliamo andare; sappiamo che sarà difficile, ma non penso che quella di domenica sia una verifica. Ogni partita è la più importante, in quel momento.”

Condizione fisica – “Palmi e Lee vengono da una scavigliata. Palmi sta forse un po’ meglio di Lee, essendo più leggero. Marcus ha ricominciato a lavorare: probabilmente non sarà al 100%, però contiamo di averlo in forze. Vediamo oggi e domani come risponderà a un ulteriore carico.”

Vittorie – “Vincere è ovviamente più bello che perdere. Io dormo meglio, qualche giocatore è più contento e lo si vede dalle storie che posta su Instagram. Vincere aiuta, è più bello anche venire in palestra ad allenarsi. Per il resto, sono contento che i ragazzi abbiano recepito il lavoro fatto tatticamente, sono felice di come rispettano il piano partita e di come lavorano in settimana per arrivare preparati alla partita.”