Il Cuore Napoli Basket non fallisce la ghiotta occasione di portarsi sul 2-0 nella serie con Palestrina e fa sua la seconda gara casalinga. Al ritorno nel palazzetto di Fuorigrotta, anche stasera ben gremito, gli azzurri traggono il massimo da una partita equilibrata, contratta e con poco ritmo. Un incontro che ha avuto ben poco di spettacolare ad eccezione di Stefan Nikolic: la sua classe ha incantato tutti e guidato Napoli alla vittoria. 65-58 il finale

Il match

E’ proprio il mattatore di serata ad aprire i giochi ed avviare “l’invasione” di peluche per l’iniziativa benefica del “Teddy bear toss” promossa dalla società partenopea. Alla tripla di Nikolic, però, Palestrina risponde con 8 punti di fila siglati da Serino, Pederzini e Vangelov. Mastroianni e Visnijc – quindi – ribattono con i loro 5 punti ma Serino e Rossi obbligano – al 6° minuto – Ponticiello a chiarire le idee ai suoi. In uscita, al contrario di Visnjic, Rossi centra la tripla del +7 ma il pareggio – arrivato a fil di sirena –  lo costruisce interamente Nikolic: i suoi 2 centri e l’assist per il connazionale, chiudono il primo quarto con le squadre in perfetta parità a quota 15.

Pederzini apre il secondo quarto, Marzaioli infila la tripla, Montanaro segna dall’area ma ancora Marzaioli – stavolta dalla lunetta – porta Napoli a 20 punti, una lunghezza in più rispetto agli avversari. Intorno al quarto d’ora di gioco, gli azzurri viaggiano bene dalla lunetta (6/6) ma la tripla di Serino tiene a bada i locali (26-22). Segue fase imprecisa che termina al minuto 19 in cui Vangelov schiaccia il -2, Visnjic segna da lontano e Pederzini, che non completa il 2+1, manda le squadre al riposo lungo: 29-26 alla fine del primo tempo.

Alla ripresa, riparte solo Palestrina che in 60″ piazza un break di 5 punti costringendo Ponticiello a richiamare i suoi. In uscita, però, entrambi gli attacchi non pungono per un paio di minuti fino al 5 a 0 firmato da Matrone e Nikolic che rimettono gli azzurri in carreggiata: 34-33 al 24°. Segue fase piuttosto equilibrata:  Nikolic – dalla lunetta – risponde a Vangelov, Maggio centra la tripla ma – dopo il timeout di Lulli – Montanari e Pederzini impattano sul 39 pari a 120″ dalla terza sirena. Nel restante della frazione, Visnjic batte Vangelov 4 a 3 ma è il canestro a fil di sirena di Pederzini a regalareil primo parziale ai laziali: 43-44 alla mezzora

Si riparte con gli attacchi in totale equilibrio: Gagliardo e Pederzini rispondono a tono al parziale di Maggio e Nikolic. Intorno al 35° – però –  Napoli ingrana la marcia: Maggio dalla distanza avvia un nuovo break seguito da Mastroianni che – in contropiede – schiaccia il +4. Dal timeout di Lulli poi –  Napoli ne esce ancora meglio: Barsanti – da fuori area – conferma la fuga  e lo spettacolare alley-oop di Maggio & Nikolic, che far sobbalzare i tanti spettatori presenti, mette il Cuore a 9 lunghezze con 4 minuti da giocare. Nel finale, Palestrina tenta più volte il rientro in gara con il solito Pederzini ma Nikolic – in serata di grazia – prontamente ribatte e indirizza Napoli verso la vittoria: Per la Ge.Vi. è 2 a 0 nella serie e 3 match ball da poter sfruttare, di cui 2 a Palestrina.

Magic Moment

Così come la precedente partita, anche gara 2 non è stata tecnicamente di spessore. Tanti gli errori e le sbavature sia per Napoli che per Palestrina con quest’ultima scesa sul parquet un filino più concentrata e determinata rispetto alla gara di domenica scorsa. Una partita tutto sommato equilibrata risolta dal break messo a segno dai padroni di casa intorno al 35°: Maggio, Mastroianni e Barsanti hanno avviato la fuga protetta – poi – diligentemente dall’MVP di serata, Stefan Nikolic.

Numbers

24 i punti per il giovane serbo, vero protagonista della partita. A 20 anni mostra di avere un talento puro: l’alley-oop che realizza in collaborazione con Maggio è solo la ciliegina che premia una prestazione eccellente. Chiude con 10 rimbalzi e 2 assist che gli valgono il 29 di valutazione finale.

4 i giocatori che chiudono in doppia cifra: 16 per Pederzini, 13 per Serino e 11 per Maggio, Vangelov e Visnjic. Quest’ultimo autore anche di 12 rimbalzi.

11/30 i tiri realizzati dall’area da Napoli; 21/41 quelli da Palestrina

9/31 i tiri dalla distanza andati a buon fine per gli azzurri con Barsanti – stavolta – peggior tiratore (1/8). Gli arancionverdi – invece – ne hanno realizzati 4 su 24 occasioni

16 su 19 i liberi realizzati dai campani; 4 su 7 quelli trasformati in punti dai laziali

Per Palestrina gara 3 (Palaiaia, venerdì ore 21) è già match da dentro o fuori. Per il Cuore – invece – c’è l’occasione di chiudere la serie.

foto by massimo solimene