Quattordicesima sconfitta su quattordici per la Carpegna Prosciutto Pesaro, al termine di una partita nata male fin dall’inizio, contro una San Bernardo Cantù abbordabile, ma forte delle sue poche certezze a cui aggrapparsi nei momenti difficili. In conferenza stampa Luciano Amadori e Ario Costa annunciano provvedimenti nei confronti della squadra, gli striscioni dalle gradinate chiedono rispetto, ma ormai è difficile pensare che non sia troppo tardi.

La gara

Cantù subito avanti e VL svogliatamente a rincorrere, 2-9 poi 4-15 dopo soli 5’30”. Il quintetto iniziale di Sacco con Williams (non ancora inserito nei giochi), Chapman (fuori condizione) ed Eboua (troppo acerbo) decisamente non funziona. Cantù va più spedita soprattutto con i piccoli, Young e Ragland, troppo veloci per la difesa pesarese. Nel secondo parziale la VL rientra in parità sul 23-23 ma è un fuoco di paglia, Cantù allunga con le triple e all’intervallo lungo arrivano le prime contestazioni per i padroni di casa. I secondi 20’ sono una lunga agonia per i padroni di casa, che non danno mai l’impressione di poterla riaprire, anzi danno più di un segnale di rinuncia quando ancora ci sarebbe tutto il tempo per recuperare. L’ultimo parziale è quello che consente agli ospiti di amministrare il vantaggio, dando a Burnell la possibilità di riempire il tabellino in garbage time.

Magic Moment

Nessun momento decisivo, solo un bel lampo nell’ultimo parziale, quando la VL stava provando a fare l’ultimo sforzo per rientrare in partita, l’alley-oop in contropiede di Hayes che ha ridato il +15 alla S.Bernardo Cantù. Una giocata, una delle poche della serata, applaudita anche dal pubblico pesarese.

Man of the match

Cameron Young, sono state soprattutto le sue giocate e le sue triple a ricacciare costantemente indietro i tentativi della Carpegna Prosciutto. Alla fine per lui forse non grandissimi numeri (17 punti, ma con 5/12 dal campo), 6 rimbalzi e un saldo +/- di “solo” +8. Bene, perché più decisivo del chirurgico Ragland e anche del mvp dei numeri Burnell.

Numbers

49-33 a rimbalzo per Cantù, 48% contro 38% al tiro dal campo sempre per Cantù, due duelli chè già bastano per spiegare il 72-87 finale per gli ospiti. Per Cantù impressiona il +26 di +/- di Kevarrius Hayes, autore tra l’altro di 10 punti e 11 rimbalzi. Nella VL unica nota positiva da Leonardo Totè, 17+9 per 33 di valutazione, teoricamente il migliore in campo per energia e numeri. Thomas non entrato e Drell in tribuna sono lo specchio degli errori nelle scelte estive.

 

Carpegna Prosciutto Pesaro – S.Bernardo Cinelandia Cantù 72-87 (17-21;18-27;13-17;24-22)

Pesaro: Barford 13, Mussini 3, Williams 11, Pusica 14, Miaschi ne, Eboua 2, Chapman 5, Alessandrini ne, Thomas ne, Totè 17, Zanotti 7. All. Sacco

Cantù: Young 17, Procida, Clark 9, La Torre, Hayes 10, Wilson 2, Ragland 13, Burnell 21, Baparapè, Simioni 3, Rodriguez 5, Pecchia 7. All. Pancotto