Brindisi passa a Pesaro con un’ottima prestazione al tiro dalla lunga distanza. Quarta vittoria consecutiva per i pugliesi, in un momento di gran forma. Alla VL non basta l’orgoglio di averci provato, a causa della difesa inesistente nei primi 20’ e di una giornata poco brillante da parte di McCree e Mockevicius.

La gara

VL in vantaggio solo sul 2-0 iniziale, poi monologo ospite, con la squadra di Vitucci a martellare da ogni zona del campo, preferibilmente oltre la linea dei 3 punti. 19-31 dopo 10’, 41-60 al riposo. Nel terzo parziale la difesa VL è riuscita a contenere Brindisi e infatti è riuscita a vincere il parziale accendendo il pubblico e le speranze di riaprire la contesa. All’inizio dell’ultimo parziale la VL sembrava davvero poterla riaprire arrivando fino al 66-72, poi giocate brindisine e gli errori pesaresi hanno riaperto il divario, consegnando, meritatamente, i due punti all’Happycasa. 

Magic Moment

Devastante nelle percentuali l’inizio partita dell’Happycasa, l’allungo ospite è stato comunque progressivo, con strappi e tentativi di rimonta non andati a buon fine. Il momento più dirompente degli ospiti comunque è stato probabilmente in uscita dal time out al terzo minuto del secondo quarto, dal 28-39 Brindisi ha piazzato un break 5-18 portandosi sul massimo vantaggio (33-57), costringendo la VL a spendere tutte le energie residue nel tentativo di rimonta.

Man of the match

Per una volta mvp un giocatore della squadra sconfitta, Dominic Artis ha fatto di tutto per rimettere in partita i suoi con 27 punti (7/10 da 2 e 3/4 da 3) ma anche e soprattutto 6 rimbalzi, 7 falli subiti, 4 recuperi e 3 assist. Uomo ovunque per la VL, per una volta non assistito neanche dai soliti Blackmon e McCree. C’è molto di suo nel tentativo di rimonta pesarese prima che la squadra di Boniciolli finisse le energie, più mentali che fisiche. 

Numbers

3 parziali oltre i 29 punti ciascuno e 18/36 al tiro dalla lunga distanza (11/18 all’intervallo lungo) . Il tiro e l’attacco di Brindisi hanno deciso la partita, incanalandola nei primi parziali grazie a 60 punti già all’intervallo lungo. Per Brindisi più tiri da 3 (36) che da 2 (30) ma anche 6 uomini in doppia cifra: Banks (16 punti dopo 10’ e poi niente più), Moraschini, Brown, Walker, Wojciechowski e Chappell. La VL invece non ha trovato alternative alle soluzioni di Artis. 

Vuelle Pesaro – Happycasa Brindisi 80-101 (19-31;22-29;23-12;16-29)