Finalmente si torna a parlare di basket all’ombra della Reggia e, dopo circa un mese dal termine della stagione, si iniziano a scoprire i primi tasselli della Juve che verrà. Manca ormai poco per l’ufficializzazione dell’accordo con Nando Gentile che torna così in bianconero, accomodandosi sulla panchina  della Juvecaserta. Nell’edizione odierna del Mattino si fa il punto della situazione a 360°, con il possibile ritorno del preparatore Domenico Papa, il monitoraggio del mercato dei titoli e il tavolo di confronto convocato dall’Associazione «Ornella Maggiò».


La deflagrazione della «bomba Gentile» ha avuto l’effetto di riaccendere i riflettori sulla Juvecaserta. Dopo una breve pausa di riflessione per metabolizzare la mancata promozione, i vertici bianconeri si sono rimessi al lavoro. L’amministratore unico Antonello Nevola ha tirato le somme della stagione 2018/19 e, al netto della mancanza di concrete manifestazioni d’interesse a rilevare in toto o in parte le quote societarie, ha messo giù le linee programmatiche per il prossimo campionato.

Seppur a malincuore la Juvecaserta ha deciso di non proseguire l’esperienza con coach Oldoini che, come sovente avviene, è stato il primo a pagare per l’inaspettata eliminazione ai quarti di finale contro una Nardò poi spazzata via in semifinale da Pescara. Scrutando l’orizzonte degli allenatori è venuta fuori l’idea di puntare su Nando Gentile. Nonostante le cautele dei diretti interessati, le indiscrezioni raccolte negli ambienti cestistici e tra gli addetti ai lavori raccontano di un accordo ormai raggiunto. L’intesa con Gentile dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni.

Dopo un lungo timeout per esigenze personali e familiari, per il mancino di Tuoro arriva un’opportunità affascinante ed intrigante, sicuramente non facile ma di quelle a cui non si può dire di no. Il senso di sfida è una delle molle che, con ogni probabilità, ha fatto rompere gli indugi perché per Gentile si tratta di rimettersi in gioco nei panni di allenatore non su una panchina qualsiasi ma su quella della Juvecaserta. A ciò va aggiunto che l’ex capitano sa bene il clima che si respira a Caserta, ma è anche consapevole di avere le carte in regola per cimentarsi nell’impresa di compattare la tifoseria.

Nell’ottica di una squadra con identità casertana sul taccuino di Nevola figura il nome di Domenico Papa. Il preparatore atletico è in uscita da Avellino e potrebbe tornare a far parte della famiglia bianconera; tra l’altro Papa vanta una conoscenza professionale diretta con la famiglia Gentile, visto che d’estate si prende cura dei muscoli di Stefano ed Alessandro. Bisognerà vedere se Papa accetterà la proposta di Nevola nel caso in cui Caserta dovesse disputare la serie B. Al riguardo, tra l’altro, si continua a lavorare nel più stretto riserbo per acquistare un titolo di A2. Allo stato Legnano e Scafati sembrerebbero disposte a valutare una proposta per cedere il titolo ma di concreto c’è poco o nulla. Resta sempre in piedi, poi, l’ipotesi di una Wild Card per la quale, tuttavia, bisognerà attendere la prima decade di luglio.

Infine questa sera alle 19 presso il Tennis Club di via Laviano l’Associazione «Ornella Maggiò» ha convocato un tavolo di confronto con Istituzioni e rappresentanti di Confindustria, Unione degli industriali e Camera di Commercio per coagulare le forze e dare un futuro solido al basket cittadino. L’auspicio è che possano finalmente venir fuori imprenditori disposti a mettere mano al portafogli, anche perché il tempo dei buoni propositi è abbondantemente scaduto, per programmare il futuro occorre moneta sonante.