Prima sconfitta olimpica per un’Italia che lotta fino al 40′ perdendo 86-83 contro una signora squadra, solida sotto canestro e molto dinamica dal perimetro. Hanno fatto la differenza, purtroppo, i 16 rimbalzi offensivi concessi agli Aussie contro i soli 6 conquistati da Polonara e soci (44 – 30 il computo complessivo), oltre ad una difesa azzurra andata fuori giri in alcuni momenti. Decisivi quei tap-out nel quarto finale del totem Baynes e di Landale gesti atletici notevoli che hanno innescato le triple killer di Joe Ingles e Patty Mills, riconfermatisi sempre ottimi giocatori a livello internazionale.

L’Italia partiva bene mantenendo la barra a dritta nei due primi quarti, 25 pari il primo e addirittura in vantaggio 45-44 alla fine del secondo; Fontecchio e Mannion guidavano la squadra rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei verdeoro, ben coadiuvati da un ritrovato Polonara e da capitan Melli. Tanto equilibrio anche nel terzo periodo, con l’Australia in vantaggio 65-62 ma subito agganciata da una bella tripla di Vitali. Proprio in quel momento veniva fuori tutta la forza e l’esperienza dei lunghi avversari e la squadra di coach Sacchetti concedeva troppi secondi tiri coi piedi per terra, fendenti che producevano in poco tempo un break di 10-2 per il +8 dei ragazzi di coach Goorjian al 35′, sospinti da un buon Nicholas Kay.

Sembrava finita ma l’orgoglio azzurro é duro da sconfiggere quando hai il Red Mamba (18 punti alla fine) ed un immenso Fontecchio (22) che riportavano la squadra a -3 purtroppo senza posare la ciliegina sulla torta.

Sostanzialmente è stata un’altra bella prova fornita del team di Meo Sacchetti, atteso ora dal decisivo match contro la Nigeria, in programma sabato 31 di nuovo all’alba (6:20 ora italiana). Stay tuned!

 

Foto: @Ciamillo