Debutto vincente per l’Italia dei canestri che stamattina ci ha svegliati presto regalandoci una sofferta vittoria (92-82) contro una coriacea Germania. Pronti, via e Fontecchio ne mette 5 di fila ma sono i tedeschi i veri protagonisti. Obst, Wagner, Bonga ma soprattutto Madoo Lo, suonano la toccata e fuga di Sebastian Bach in maniera magistrale volando sul +10 con un sontuoso 8/13 da tre nel primo quarto. L’Italia paga indubbiamente dazio in difesa ma è in attacco che la squadra di coach Sacchetti non gira. Secondo quarto con il “Gallo” che guida il rientro degli Azzurri (10 punti senza errori al tiro), bravi a chiudere sotto di soli 3 punti (46-43) subendo la quarta tripla di un letale “baffo” Obst.

Nel secondo tempo la partita continua a regalare emozioni, Azzurri in un amen a -9 con il 21esimo punto di un immarcabile Lo (6/8 da tre). Melli si sblocca e ne mette 6 di fila (saranno 13 a fine partita) mentre Gallinari continua a far andare il tassametro del bel gioco ed un suo assist a Fontecchio, in contropiede, porta alla tripla “ignorante” del magistrale talento pescarese (20 punti nella sua prima gara olimpica), un tiro che regala il sorpasso sul punteggio di 62-63.

Gli uomini di coach Roedl comunque non mollano mai di intensità e chiudono il terzo quarto sul +4 (72-68) con la sensazione di un arrivo in volata che è sempre più netta e al 35′, infatti, si è in perfetta parità a quota 80. Gli ultimi 5 minuti sono da antologia, da lacrime vere per questo gruppo di scanzonati eroi azzurri che dominano la scena con le triple pesanti di Melli, Mannion, Gallinari ed un sensazionale Tonut (18 punti). Tedeschi sulle corde dopo averla condotta per 30 minuti buoni, Capitan “Nick” (13 punti e 9 rimbalzi) alza una diga in difesa con il concreto aiuto di Polonora, oggi assente in attacco (0/6 da tre) e Gallinari (18 punti “chirurgici”) mette il canestro della staffa, game, set e match Italy!

L’Italia chiude con Moraschini a quota 8 e ben 5 uomini in doppia cifra, tutti coinvolti, tanti leaders e tutti gregari all’occorrenza. L’esempio è sempre Pajola che si prende un solo tiro (1/1 da 2) ma si sbatte a destra a manca recuperando e sporcando una marea di palloni. Dopo la gragnuola di triple subite nei primi tre quarti, l’Italia chiude la gara segnandone 15 come la Germania ma con un tiro in meno (31 contro i loro 32).

Il carattere di questi ragazzi non è banale, dice coach Sacchetti al termine dell’incontro, ma bisogna sottolineare che questo risultato è in buona parte anche merito suo! Il prossimo appuntamento per questo immenso gruppo sarà mercoledì 28 contro l’Australia alle 10:20 ora italiana, con diretta su RAI 2 (con possibili interruzioni per altri sport) e su Eurosport Player e Discovery Plus.

 

Foto: @Ciamillo