Non so ancora da dove iniziare a descrivere semplicemente un capolavoro di partita che gli azzurri domenica sera in diretta sul terzo canale ci hanno regalato. 95-102 a Belgrado in casa di una della nazioni più forti del mondo seppur priva di importanti pedine. Il sentore che avevo era quello che avremo venduta cara la pelle, ma siamo andati ben oltre dominando un match in tutte le statistiche. Pronti e via con Melli che mostra subito gli attributi e navighiamo in scioltezza fino al 16-7. Tutti si attendono il colpo di reni sferzante dei padroni di casa che invece riescono solo a confezionare alcuni break arrivando comunque mettere la testa avanti 31-30 al 13esimo. Da li all’intervallo lungo arriva un parziale di 27-14 frutto di giocate “più jordanesche che mai” di un immenso Fontecchio, delle triple chirurgiche di Polonara (6/8 alla fine) e della conduzione immacolata di Nico Mannion, qui a Belgrado consacratosi definitivamente come hombre del partido italico. Nel terzo quarto ribadiamo la netta superiorità arrivando anche ad un irreale più 24 a 14 minuti dal termine. Facciamo canestro da ogni posizione con Pajola degna spalla di Mannion in cabina di regia. Tonut che in contropiede va a schiacciare è il poster perfetto di questo incredibile momento di partita. Per i serbi si respira aria di pesante umiliazione e solo l’ultimo quarto segna un tardivo tentativo di rimonta degli uomini di Kokoskov (32-22). Mannion mette i liberi della staffa con una sicurezza da veterano e può iniziare la meritata festa azzurra. Vedere coach Meo che danza in cerchio con tutti i suoi under 30 è una scena da libro cuore. Da vere lacrime di gioia! Mai come oggi questi Signori si sono meritati il pass olimpico che senza alcun dubbio io dedicherei a Datome, Belinelli e anche Hackett per ringraziarli di non esserci stati ed aver preferito altri lidi meno stressanti. Ora il dubbio amletico sarà se convocare Gallinari fresco di uscita dai playoff NBA e credo che Meo Sacchetti saprà prendere la giusta decisione. Un appello importante voglio farlo alle reti RAI nella speranza che non si facciamo scappare l’evento olimpico consentendo anche ai telespettatori meno abbienti di poter vedere le partite di questa gloriosa Italbasket! Certe emozioni il calcio non sa neanche dove stanno di casa!