Sentimenti contrastanti in sala stampa dopo la sfida fra Roma e Fortitudo Bologna. Alla tangibile delusione dipinta sul volto di Antimo Martino ha fatto da contraltare la soddisfazione di Piero Bucchi, due analisi comunque simili di una gara che ha visto i padroni di casa nettamente più reattivi e concentrati.

Il coach di Bologna, nel dare pieno merito all’avversaria, si è addossato ogni responsabilità per la sconfitta, chiedendo scusa a tutti i tifosi biancoblu, non solo quelli al seguito nella Capitale: “Analizzerò la partita al video con i ragazzi durante la settimana, sarà importante soffermarci sugli errori, mi dispiace per la sconfitta e mi assumo piena responsabilità. E’ vero che non avevamo l’ala ed il pivot titolare ma, proprio per questo motivo, mi aspettavo una prestazione diversa da tutti gli altri, siamo stati inadeguati per questo livello. In partite così c’è poco da salvare, nemmeno nel primo tempo mi era piaciuto l’approccio – ha proseguito Martino – con sofferenza eravamo rientrati dopo la prima spallata di Roma ma nel secondo tempo siamo stati ancora peggiori“.

Il coach biancoblu non si nasconde e non cerca l’alibi delle assenze, comunque pesanti, ma sottolinea la diversa intensità vista sul parquet: “Non riusciamo a riproporre in trasferta la carica che abbiamo in casa, davanti ad un pubblico caldo che, evidentemente, ci da una carica in più. Le assenze importanti fanno parte del gioco, Sims aveva dato la propria disponibilità per esserci ma, visto anche l’andamento della gara, non era il caso di rischiarlo, è quasi pronto e tra poco darà il suo contributo. La sconfitta è stata una questione di presenza, concentrazione e voglia“.

Di tutt’altro umore, ovviamente, Piero Bucchi, soddisfatto per la grinta mostrata dai suoi ragazzi, per la terza vittoria consecutiva e per la serata regalata ai 4.000 presenti: “Una bella partita, i ragazzi hanno avuto l’atteggiamento da battaglia, proprio come piace a me. Ottima l’intensità per un successo che ci permette di continuare a crescere dopo le vittorie con Cremona e Pistoia. Sono contento dei progressi di Baldasso e Alibegovic, lavorano con me da più di un anno e per questo mi fa ancora più piacere. I segnali sono confortanti – ha proseguito il condottiero giallorosso – ma è importante restare con i piedi per terra e conquistare velocemente i punti per la salvezza, non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo rimanere umili e determinati”.

C’è comunque un aspetto negativo sul quale coach Bucchi si sofferma ed è quello relativo agli infortuni, un fattore che finora ha minato il lavoro di squadra: “Non siamo mai stati al completo, prima i problemi di Dyson e Jefferson, poi quelli di Pini e adesso Rullo e Farely che, in più, è giovane e sta facendo fatica anche per una questione di esperienza. Nonostante i contrattempi c’è stata la reazione che mi aspettavo dopo lo schiaffo con Brindisi. Il taglio di Moore? Una cosa che ho letto da più parti ma dico che lui ha iniziato lo stesso percorso di crescita che ha intrapreso Alibegovic un anno fa; bisogna avere pazienza e capire che, per sostituirlo, o si dovrebbe trovare un americano in grado di ricoprire due ruoli oppure un giocatore in grado di dare più garanzie dell’Alibegovic attuale, che sta rendendo come un americano e che, avendo una doppia dimensione, è la spalla perfetta di un Jefferson che sotto canestro fa reparto da solo“.

E’ poi la volta di Alibegovic che, davanti ai microfoni, è disinvolto quasi come nei pressi del canestro avversario: “Stasera siamo stati bravi ad iniziare con energia, Jefferson ha avuto un inizio fuori dal comune e tutti noi abbiamo preso fiducia. Ci vorrà ancora un po’ di tempo ma pian piano ognuno sta capendo il proprio ruolo all’interno della squadra; giocare per questo pubblico mi emoziona, spero di crescere ancora, soprattutto nella lettura di alcune situazioni, far meglio sotto canestro e non forzare in altre circostanze. Cosa mi dirà papà Teo (idolo fortitudino ndr)? Troverà il modo di criticarmi (ride); i suoi complimenti non mancano mai ma è sempre bravo a dirmi dove migliorare dandomi preziosi spunti e consigli”.