Il 30 settembre 2013 è nato ufficialmente il Consorzio Aquila per lo Sport Trentino a sostegno di Aquila Basket Trento: alla nascita il Consorzio deteneva il 100% delle quote della società sportiva ed era composto da un’Assemblea di 25 soci di vario tipo: aziende, liberi professionisti e privati.

3.2.1 NASCITA DELL’IDEA

L’idea del progetto parte prima del 2013 ed è frutto del lavoro di Marco Angelini e Giovanni Zobele. La loro volontà era quella di passare da una società di tipo “padronale” a un modello dove si slegasse la proprietà economica dell’attività dalla gestione dell’attività stessa, spostando il carico economico agli imprenditori che hanno acquistato le quote, lasciando la completa autonomia gestionale alla società.

Quest’idea è nata a seguito della voglia di molti soggetti imprenditoriali di contribuire con quote costanti allo sviluppo di Aquila Basket ed ha portato la società all’idea di coinvolgerli maggiormente, creando un Consorzio di sponsor. Per creare il C.A.S.T. si è preso spunto da Varese e dopo aver parlato con i responsabili del Consorzio “Varese nel Cuore”, che attualmente può contare sul sostegno economico di 43 consorziati, Aquila ha deciso di seguire questa direzione.

La volontà di collegare un gruppo di soggetti economici per condividere un progetto sportivo che rafforzi e vivacizzi un territorio, garantendo una continua crescita sportiva e societaria ha fatto da trampolino di lancio alla nascita del Consorzio. Attualmente i consorziati sono 49, e sostengono il club per passione e perché, rapportandosi con altri consorziati che operano negli stessi mercati, è un’opportunità concreta di business.

3.2.2 PERCHÉ IL CONSORZIO?

Come si è visto nel secondo capitolo, tra le possibili fonti di entrate per il bilancio di una società sportiva, l’apporto di denaro da parte di soggetti terzi è fondamentale per il naturale prosieguo dell’attività. In termini economici, l’associazione al Consorzio può avere lo stesso corrispettivo acquisendo un pacchetto di quote come sponsor, quindi, le differenze tra i due tipi di sponsorizzazione non sono di sostanza ma di forma.

La ragione della stipula del contratto per aderire al Consorzio può variare da individuo a individuo, ma alla base di tutto c’è la presenza di una grande passione nei confronti del mondo Aquila e della pallacanestro. Questa forte passione porta il consorziato ad impegnarsi economicamente per tre anni consecutivamente: inevitabilmente questa sottoscrizione crea maggior radicamento rispetto allo sponsor che si impegna per una singola stagione. I consorziati, nel mondo della pallacanestro trovano il proprio target di clienti, composto da famiglie della regione, per questo il radicamento al territorio fa si che si decida di donare una parte del profitto della propria azienda a favore di un movimento con un altissimo valore sociale, contribuendo allo sviluppo del territorio.

Chi decide di associarsi, oltre alla passione per il gioco intravede in Aquila una possibilità di business, prevalentemente grazie alla possibilità di conoscere un gran numero di consorziati con i quali si possano intraprendere partnership, sfruttando i momenti di convivialità organizzati da Aquila.

La grande esplosione del fenomeno Aquila nell’ultimo anno ha giovato alla crescita del Consorzio. Molte persone non erano al corrente del progetto ma si sono lasciate coinvolgere dalla situazione emozionale e in questo modo sono venute a conoscenza di questa opportunità contemporanea di business e azione sociale.

Per entrare a far parte del consorzio sono necessarie 3 condizioni:

  • Clausola di gradimento da parte del consiglio d’amministrazione del Consorzio; a tutela dei consorziati già presenti si cerca di evitare di accogliere aziende in netta concorrenza con le altre, ponendo dei limiti per categoria merceologica per evitare possibili conflitti tra i consorziati;
  • Donazione di € 500 per entrare a far parte del Consorzio;
  • Sottoscrizione di un contratto di sponsorizzazione con taglio minimo di € 5.000 annuali per tre anni.

3.2.3 OBIETTIVI

L’obiettivo del Consorzio è di creare una rete di contatti tra aziende radicate nel territorio. In questo modo ogni consorziato ha la possibilità di confrontarsi con altri 48 consorziati che possono diventare a loro volta propri clienti o fornitori. In un’ottica di benchmarking c’è la possibilità di confronto con moltissimi proprietari d’azienda.

Le diverse aziende avranno varie occasioni per incontrarsi in eventi business to business per facilitare la reciproca conoscenza, avendo la possibilità di ampliare i propri orizzonti potendo beneficiare di contatti con altri imprenditori.

L’obiettivo in termini di risultati è quello del raggiungimento dei cento consorziati entro un paio d’anni. La maggiore difficoltà per arrivarci è far capire agli imprenditori cosa voglia dire associarsi al Consorzio, il compito di Aquila è quello di mettere le aziende nella posizione di intraprendere un progetto sociale prima che d’immagine, perché fare parte di un Consorzio vuol dire certamente un po’ business, ma anche condividere un percorso con persone che hanno in comune le stesse problematiche lavorative, tutto questo sostenendo e vivendo la passione per lo sport e per la pallacanestro. Un’ulteriore difficoltà è che non tutti sono disponibili ad impegnarsi per tre anni e preferiscono la sponsorizzazione annuale. Per questo, la motivazione che spinge le aziende ad entrare a far parte del Consorzio va al di là del ritorno d’immagine fine a se stesso, ma si tratta di una vera e propria azione sociale.

3.2.4 REALTÀ COINVOLTE

All’interno del Consorzio si possono trovare realtà eterogenee dal punto di vista di categoria merceologica e geografico. Tuttavia la grande maggioranza delle aziende coinvolte appartengono alla Valle dell’Adige. Si possono trovare anche varie aziende delle valli limitrofe come la Val di Non, Val di Fiemme, società di Rovereto, ecc. Più si riesce ad allargare la base territoriale del progetto, più lo stesso acquisisce forza e continua a crescere. Si punta principalmente a un’espansione interterritoriale in linea con le politiche attuate a sostegno del territorio. Per attirare un’azienda ad associarsi al Consorzio è necessario un contatto tra essa e i responsabili di Aquila o tra essa e i vertici del Consorzio. L’azienda può venire a conoscenza del progetto grazie ai media o tramite il passaparola da parte di altri consorziati; da quel momento può avvenire il contatto con il Consorzio.

Le aziende più semplici da attirare sono quelle di medie – piccole dimensioni dove c’è il titolare che è direttamente coinvolto, che si associa quindi perché desidera diventare proprietario di un pezzo della società.

L’espansione in termini numerica deve essere accompagnata da un contestuale innalzamento della qualità del C.A.S.T. inteso come un miglioramento delle relazioni tra società e consorziati e tra consorziati stessi. Per le aziende che operano sul tessuto locale, la costruzione di una filiera di relazioni può essere un momento di confronto e di arricchimento.

3.2.5 POLISPORTIVA

Nell’acronimo di C.A.S.T., la lettera “S” è l’iniziale della parola “Sport”. Con la nascita del Consorzio è stata prevista la multidisciplinarità; un futuro Consorzio Polisportivo è quindi un’ipotesi tutt’altro che irrealizzabile.

Il modello creato è ripetibile anche su altri sport: si parla di una realtà sportiva organizzata ed efficiente con una struttura societaria pronta per operare in tal senso. La creazione del Consorzio Polisportivo prevede che ognuno svolga la propria attività, sfruttando economie di scala in termini di costi fissi.

La realizzazione di questa idea non può avvenire nel breve termine perché prima è necessario consolidare ed incrementare ciò che si è fatto negli ultimi mesi, oliare al meglio i meccanismi; il passaggio in serie A ha assorbito tutte le risorse ma il segnale d’apertura per una società unica che ragioni con un’ottica più aperta c’è.

3.2.6 FONDAZIONE AQUILA PER LO SPORT TRENTINO

La “Fondazione Aquila per lo sport Trentino” ha lo scopo di dare continuità al “Progetto Aquila” e consolidarlo, promuovendone lo sviluppo e la diffusione basandosi sull’integrazione e interazione trasversale di varie componenti.

Nell’agosto del 2014, il Consorzio di Aquila Basket ha deliberato di affidare una quota pari al 20% del Capitale Sociale di Aquila Basket Trento s.d.r.l. a questa Fondazione, che nasce con l’obiettivo di essere “garante” morale ed effettivo della continuità e del rispetto dei principi su cui si fonda il progetto.

“La Fondazione intende rivolgersi a soggetti privati, realtà associative del mondo no profit (inserite e non nel progetto Aquila Basket for No Profit), Enti Privati ed Enti Pubblici per chiedere che tali soggetti “destinino” una parte del loro patrimonio a tale finalità e ne affidino la sua gestione alla Fondazione stessa”. In questo modo, le associazioni che per vincoli statutari erano impossibilitate ad entrare nel consorzio, potranno aderire alla Fondazione. Le organizzazioni no profit vogliono entrare perché hanno capito che c’è ritorno di soddisfazione con la possibilità di dare un contributo simbolico più di forma che di sostanza.

Con l’acquisizione gratuita del 20% del Capitale Sociale della s.d.r.l lucrativa, le percentuali rimanenti saranno del 40% a testa per il Consorzio e per il Trust. È evidente come l’assenza di una maggioranza assoluta garantisca alla Fondazione un ruolo di tutto privilegio, fungendo da “ago della bilancia”, potendo garantire la stabilità dell’azienda, fungendo da garante anche in termini economici.

Data la grande importanza della Fondazione, essa disporrà della titolarità per poter nominare il presidente della s.d.r.l. sportiva.