La Fortitudo Bologna sconfigge la Vanoli Cremona a domicilio 73-63. A Cremona non bastano i 18 punti di un ottimo Hommes. La Vanoli ritrova al PalaRadi Meo Sacchetti, Simone Bianchi ed Ethan Happ da avversari, in quella che sarà l’ultima partita in Supercoppa di Cremona. Il pubblico risponde discretamente (450), desideroso di vedere i progressi della squadra, dopo la pesante scoppola rimediata dalla Virtus Bologna. In sede di presentazione, coach Galbiati non ha fatto giri di parole: tutti devono rispondere “presente!” all’appello, a cominciare dagli italiani che, per motivi diversi, hanno dato forfait nel precedente incontro. Ci sono anche aspettative circa l’inserimento degli ultimi arrivati, ovvero TJ Williams, Lee e Hommes.

Poeta in entrata – Sara Taino ph.

Quintetti – Galbiati manda in starting Poeta, Mian, Palmi, J. Williams e Lee. Sacchetti risponde con Fantinelli, Banks, Aradori, Happ e Withers. In avvio predominano le difese; la Vanoli stenta parecchio in attacco sino al 2-7, poi Poeta e Lee riportano in parità il punteggio. Nel pitturato Withers e Lee fanno a sportellate, dando origine a un duello interessante su entrambi i lati del campo. A 2′ dalla prima sirena, Hommes segna il sorpasso dai 6,75, poi fa spellare le mani al pubblico con altri 4 punti, che fissano il tabellone sul 14-11.

2° quarto – Si procede punto a punto, sino alla tripla di TJ Williams che apre un mini-break di 7-0 che porta la Vanoli a +7. Le seconde linee schierate da Sacchetti non si scompongono, anzi con Dellosto e Totè riportano la Effe avanti di 4 a 1’20” dalla sirena. Galbiati chiama timeout. Poeta si carica la squadra sulle spalle e infila 7 punti, che mandano le squadre alla pausa lunga con Cremona avanti 37-34. Cremona tira col 44% dal campo (13/26), contro il 32% di Bologna (11/34). Leggerissima prevalenza Vanoli a rimbalzo (18 contro 17), che però perde 11 palle (contro 7 degli avversari).

3° quarto – La tripla di Jarvis Williams illude i sostenitori biancoblu, ma Fletcher e Happ guidano la riscossa felsinea, sino al 40-43 sul quale Galbiati ricorre alla pausa tecnica. Withers allunga a +6: la Vanoli con Cournooh in panchina per onor di firma, non sembra avere sufficiente energia per contrastare la Fortitudo, che nel frattempo si porta sul 42-50. Il pubblico capisce la delicatezza del momento e incoraggia la propria squadra. Withers è una sentenza, ogni volta che tocca palla; la Vanoli ruba palla e Trunic segna in contropiede il -6. Sacchetti chiama timeout a 2′ dal termine della frazione. Bologna tocca il massimo vantaggio (+10); Jarvis Williams inchioda sulla sirena, ma per gli arbitri fuori tempo massimo. Si va all’ultima frazione sul 49-59. Il 25-12 della Fortitudo racchiude tutto quel che si potrebbe dire.

La contestazione verso Meo Sacchetti di una parte della tifoseria Vanoli – Matteo Casoni ph.

4° quarto – Cremona non vede più il canestro, a differenza di Bologna, che tocca il +16. La Vanoli tenta una reazione, principalmente con Hommes (7) che riduce a 10 il gap. La distanza tra le squadre resta immutata sino al 63-73 finale. A prescindere dal divario tecnico tra le due squadre, è apparsa lampante la differenza di amalgama e di preparazione. La Vanoli è rimasta in partita sino alla fine del primo tempo, crollando irrimediabilmente nel terzo quarto. La Fortitudo, per contro, è apparsa fisicamente tonica, pur senza acuti da parte di Aradori, Banks e Happ. Ottimo impatto di Fletcher e Withers.

Vanoli Cremona – Fortitudo Bologna 63-73 (14-11, 23-23, 12-25, 14-14)

Cremona: Feraboli ne, Ariazzi ne, TJ Williams, 11, Trunic 3, J. Williams 9, Poeta 13, Mian, Lee 7, Cournooh ne, Palmi 2, Hommes 18, Donda. Allenatore Galbiati

Bologna: Banks 6, Aradori 9, Mancinelli ne, Simon ne, Dellosto 6, Fletcher 13, Palumbo, Fantinelli 4, Happ 8, Withers 15, Totè 10, Sabatini 2. Allenatore Sacchetti

Si ringrazia Matteo Casoni per la foto di copertina.