Una Vanoli Cremona organizzata e volitiva ha la meglio su una Virtus Roma con pesanti black out. Il 103-92 sigla la centesima vittoria al PalaRadi.

La Vanoli torna tra le mura amiche, rinfrancata dal successo esterno di Treviso, e affronta una Virtus Roma che deve assolutamente interrompere la striscia negativa, arrivata a quota 5. Il settore ospiti è desolatamente vuoto, mentre il resto del PalaRadi offre un bel colpo d’occhio. Formazioni al completo, con Cremona che lascia in tribuna Palmi per turnover.

Quintetti – Sacchetti schiera Ruzzier, Saunders, Richardson, Akele ed Happ. Bucchi oppone Dyson, Buford, Kyzlink, Alibegovic e Jefferson. L’avvio del match vede Cremona allungare sino all’11-6, poi si lascia contagiare dalla mollezza difensiva della Virtus, che impatta sul 15 con Jefferson; Sacchetti chiama timeout. Cremona risponde con un 8-0 (2 triple di Ruzzier) e Bucchi è costretto alla pausa tecnica. Al ritorno sul parquet è Richardson a colpire dai 6,75 (26-15). Roma ne fa 7, ma la Vanoli va alla prima pausa avanti 32-22.

2° quarto – Dyson fa in tempo a segnare la sua seconda tripla, che si scaviglia ed abbandona il campo. Nel frattempo la Vanoli ritrova Mathews, che ne infila 6 e si porta poi sul 46-33; la panchina Virtus chiama il timeout. I canestri di Pini e Baldasso conducono Roma al -7 e stavolta è Sacchetti a voler parlare coi suoi.  Rientra Dyson e Buford rosicchia altri 2 punti. La risposta della Vanoli è tutt’altro che veemente e Roma si porta a -2. Sul finale di quarto Cremona trova 5 punti da Stojanovic e Saunders, andando alla pausa lunga sul 58-51.

Durante l’intervallo Ruth Vanoli ha presentato il sostegno della società biancoblu ad Occhi Azzurri Onlus, attiva nella sensibilizzazione delle malattie genetiche rare. Il presidente dell’organizzazione, Filippo Ruvioli, ha illustrato il percorso doloroso che ha portato alla fondazione di Occhi Azzurri, ringraziando la società per la sensibilità e invitando tutti gli sportivi a scoprire come sostenere la nobile causa, accedendo al sito www.occhiazzurrionlus.org

Ruth Vanoli con Filippo Ruvioli

3° quarto – Complice la mollezza con cui Cremona è tornata sul parquet, Roma piazza un 8-0 che vale il sorpasso (58-59) e Sacchetti chiama i suoi a rapporto. La risposta è timida e la Virtus agguanta il +3 con la bomba di Buford. La partita si incattivisce un po’, ma la Vanoli sembra trarne energie positive, concludendo il parziale avanti 80-75.

4° quarto – 4 punti di Happ in apertura sono sufficienti a indurre Bucchi alla pausa tecnica (84-75). Si accende però Mathews, che mette 7 punti in un amen (93-79). Sul fronte opposto, è solo un Jefferson-show a tenere stabilmente Roma sotto la doppia cifra di svantaggio. La Vanoli è ormai padrona del match, che chiude 103-92. Cremona fa quel che andava fatto, mostrando un buon gioco corale, nonostante momenti di vuoto che – evidentemente – fanno parte del suo DNA. Su Roma c’è poco da dire: Dyson ha distillato giocate di classe cristallina nel primo tempo, sinché il fisico lo ha sorretto. Abbastanza bene Kyzling e Jefferson; per il resto, notte fonda e sesta sconfitta consecutiva.

Magic moment – Il 4-0 di inizio ultimo quarto scava un solco che la Virtus non riuscirà più a colmare.

Man of the match – Indiscutibilmente Ethan Happ, autore di una partita totale: 28 punti, 12 rimbalzi, 2 assist, per 36 di valutazione.

Numbers – Jefferson chiude a 23 punti, con un ottimo 9/11 dal campo, 8 rimbalzi, per 34 di valutazione. Travis Diener smazza la bellezza di 12 assist. Cremona ottiene 31 punti dalla panchina, più del doppio quella di Roma (15). La Virtus perde 15 palle (la Vanoli 7).

Vanoli Cremona – Virtus Roma 103-92 (32-22, 26-29, 22-24, 23-17)

Cremona: Saunders 13, Mathews 14, Zanotti ne, Sanguinetti ne, Diener 3, Sobin, Richardson 12, De Vico 7, Happ 28, Stojanovic 7, Akele 4. Allenatore Sacchetti

Roma: Cusenza ne, Alibegovic 9, Rullo ne, Dyson 13, Baldasso 4, White 2, Pini 9, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 23, Buford 14, Kyzlink 18. Allenatore Bucchi