Il g.m. della Vanoli Cremona, Flavio Portaluppi, dopo un mese e mezzo di incessante lavoro, si è presentato alla stampa, presso il PalaRadi. E’ un fiume in piena “Lupo” Portaluppi: idee chiare, ottimamente argomentate; consapevolezza delle difficoltà che non soffoca una certa ambizione; positività e sano realismo in chiave prospettica.

Ritorno – “Per me è un grande piacere essere qui, per il mio ennesimo ritorno. A Cremona mi sono sempre trovato molto bene, sia con la società che con la città, che mi ha sempre accolto con affetto. E’ stata un’estate complicata, ma fortunatamente ci troviamo nella sala stampa del PalaRadi a parlarne come di qualcosa di passato. La stagione è iniziata e la squadra ha iniziato ad allenarsi, sia pure a ranghi ridotti”.

Iscrizione al campionato – Portaluppi ha ringraziato tutta la società, a partire da Aldo Vanoli e Davide Borsatti, non dimenticando nessun componente del CDA, i membri fondatori del Consorzio Cremona Basket e i partner. “C’è stata bravura e un pizzico di fortuna nell’aver trovato all’ultimo minuto la Paolo Corazzi Spa, il cui ingresso ha segnato un punto di svolta”.

Ambiente – “Ho percepito quanto le radici della Vanoli Basket si siano radicate profondamente, in questi anni; per questo sarebbe stato un peccato perdere tutto quanto. Personalmente, ho ricevuto tanto calore e apprezzamento, anche dai tifosi: spero che saremo in grado di canalizzare tutto questo e portare sul campo tale positività, rendendo orgogliosi tutti coloro che hanno dimostrato di tenerci, anche aderendo al crowdfunding”.

Peppe Poeta in allenamento al PalaRadi

Squadra – “Abbiamo vissuto dieci giorni nella “bolla” della sede, dalle 8 del mattino all’una di notte, per mettere insieme un roster intrigante e, soprattutto, versatile. Penso che gli otto giocatori di rotazione, più Donda e Trunic, siano tutti accomunati dall’essere atleti versatili. La squadrà andrà in campo, sportivamente parlando, con l’elmetto, pronta a dare battaglia. Partire per ultimi nella costruzione della squadra non è sicuramente semplice, ma la particolare situazione economica in cui versa il Paese – non sarà bellissimo da dire – da un certo punto di vista ha agevolato alcune situazioni. Sicuramente, a inizio mercato non pensavamo di riuscire a firmare un giocatore come Cournooh, e questa è stata una piacevole sorpresa. Poeta porta in dote esperienza e leadership, all’interno dello spogliatoio. TJ Williams sarà il play: è un giocatore di stazza, per cui potrà abbinarsi anche a Poeta e Cournooh, potendo giocare anche da 3.”

Diener – “Preferisco parlare dei giocatori firmati. Certo, mi piacerebbe l’idea di inserire un giocatore come lui in questa squadra, ma al di là di parole spese mesi fa tra il Presidente e Travis, la realtà attuale racconta una cosa diversa. Diener deve innanzitutto decidere cosa fare del suo futuro; il resto di conseguenza”.