Pokerissimo. L’Apu Old Wild West Udine supera la Withu Bergamo al “Pala Agnelli” per 76-59 e  infila la quinta perla consecutiva nella collana delle vittorie di campionato e continuando a contendersi il titolo di reginetta del girone verde con l’altra corazzata per ora inaffondabile ovvero la Bertram Tortona. I friulani hanno sfoderato la consueta prova d’autorità avendo come faro più luminoso sulla loro strada il solito Dominique Johnson, talento cristallino documentato ancora una volta da un bottino consistente ovvero diciotto punti a referto. I gialloneri di coach Calvani, nonostante la buona vena di Rodney Purvis che si è riscattato dal primo, deludente approccio alla stagione sul parquet della  Novipiù JB Casale Monferrato, non sono riusciti ad arginare la piena della banda di Matteo Boniciolli restandole a ridosso soltanto fino al termine della prima parte di gara. Poi Udine ha tracciato il definitivo, significativo fossato. Per Bergamo è il secondo stop di fila.

PRIMO QUARTO – Johnson e Foulland accendono subito la luce di Udine con un sei a zero. Marco Calvani chiama subito il timeout per dare una scossa al suo roster e qualcosa, tra i gialloneri,comincia a cambiare con Zugno che affonda la prima lama nel canestro udinese. De Angeli, però, rischiaccia il pedale del gas e Udine si porta a più sette: 12-5.  Bergamo non ha molta confidenza con la precisione e il trio d’eccellenza Johnson,  Foulland, Italiano porta Udine in cielo fino a farle accumulare undici punti di vantaggio, 19-8. Pullazi e Vecerina contengono il ritardo degli orobici e il primo quarto va in archivio con Udine avanti per 19-11.

SECONDO QUARTO – Vecerina ricama sul pitturato una tripla d’autore, Parravicini riporta Bergamo in partita a meno tre: 16-19. Due tiri liberi di Mobio riportano gli ospiti a distanza, rafforzata da Amato che li fa salire a più sette dai gialloneri. Purvis cala una tripla e Bergamo ripiomba a meno tre, Seck, a fine frazione, consente agli uomini di coach Marco Calvani di mantenere contenuto lo svantaggio. All’intervallo lungo Udine è avanti per 36-32.

TERZO QUARTO – Antonutti e Foulland salgono in cattedra e Udine si porta a più otto, Udine amplia il fossato con due triple di Giuri che la portano avanti per 48-34 in vantaggio massimo. Amato e Pellegrini sfoderano le stilettate del più diciassette, Bergamo cerca di contenere il divario con due tiri liberi di Parravicini  ma a dieci minuti dalla conclusione della contesa Udine ha quasi il successo in cassaforte trovandosi in vantaggio per 59-45.

ULTIMO QUARTO – Johnson cerca di ribadire il concetto che Udine vuole completare le dita della mano con il suo score di vittorie e lo fà attraverso una tripla, De Angeli ci mette l’autografo finale e Udine porta in archivio la sua ennesima marcia trionfale per 76-59.

MAN OF THE MATCH

DOMINIQUE JOHNSON:Johnson, un nome una certezza. Sembrerebbe uno spot pubblicitario ma è invece la giusta celebrazione di un autentico asso che a ogni partita estrae dalle sue mani la miniera d’oro che ha preparato per la causa di Udine.

MAGIC MOMENT

All’inizio del terzo periodo Antonutti e Foulland  girano la scena definitiva della “Fuga per la vittoria” in salsa udinese. Bergamo vorrebbe cambiare trama e copione ma capisce cammin facendo che trattasi di impresa vana.

NUMBERS

WITHU BERGAMO BASKET: Tiri liberi 10 su 16, rimbalzi 25 (Easley 9), assist 11 (Zugno 4).

APU OLD WILD WEST UDINE: Tiri liberi 10 su 12, rimbalzi 45 (Foulland 13), assist 18 (Giuri 8).

TABELLINO

WITHU BERGAMO BASKET:  Purvis 16, Pullazi 12, Vecerina 6, Parravicini 6, Da Campo 5, Zugno 5, Seck 4, Bedini 3, Easley 2, n.e Siciliano. Coach: Marco Calvani.

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 18, De Angeli 13, Amato 13, Foulland 12, Giuri 9, Antonutti 6, Italiano 2, Pellegrino 2, Mobio 1, Nobile, Agbara. Coach: Matteo Boniciolli.

DICHIARAZIONI POST GARA

 

MARCO CALVANI (COACH WITHU BERGAMO): “La partita l’abbiamo giocata, diciassette punti forse sono anche troppi per quanto abbiamo creato, a tre minuti dalla fine eravamo undici sotto, direi che non sono assolutamente preoccupato perchè la squadra ha dimostrato di giocare con energia, ha l’atteggiamento giusto, poi ci sono degli errori, dovremo cercare di limitarli, soprattutto quelli più evidenti risolvibili con molto poco e diventare più consistenti e solidi in difesa, comunque la squadra ha giocato la partita, direi che rispetto alla prestazione precedente ho visto dei miglioramenti”.

MATTEO BONICIOLLI (APU OLD WILD WEST UDINE): “Sono contento, dovremo stabilizzare il nostro range di rendimento, tenere una squadra che ha disputato una buona prima gara di campionato a cinquantanove punti in casa è molto importante, è stato un impatto difensivo importante, preferisco questo tipo di pallacanestro allo showtime del 98-95 con la palla che vola, tutti hanno dato una mano, anche Amato che aveva qualche problema fisico e Mobio che è entrato nel ruolo, quando volevo cercare di conservare Antonutti e la sua saggezza nel finale. Bene i due americani, Giuri bene, anche Pellegrino ha fatto una gara importantissima, Foulland ha preso tredici rimbalzi, ha fatto due stoppate di cui una strategicamente importante”.