La Virtus Roma pareggia il conto nei derby stagionali rischiando di sprecare una partenza bruciante, facendo rientrare in gara un’Eurobasket che sembrava già battuta all’intervallo. Il solito ritmo alto dei ragazzi di Corbani produce un’enormità di punti tra primo e secondo periodo, approfittando delle tante palle perse degli avversari, incapaci di tenere a bada un sontuoso Brown. La reazione dell’Eurobasket parte nel terzo quarto, per poi culminare e svanire nel nulla nel momento più importante. Partita anche momentaneamente sospesa per qualche tumulto creatosi nella curva Ancillotto, seguito da reazioni variegate del pubblico del Palatiziano e degli uomini in campo. Mentre il pubblico invitava ad uscire i protagonisti degli scontri, Daniele Sandri chiamava a sè i restanti spettatori, seduti nei settori tendenzialmente meno caldi del palazzetto.

La gara

La Virtus azzanna la gara già dalle primissime battute, convertendo i troppi turnovers di un’Eurobasket poco lucida e precisa. Brown è incontenibile, innescato in alley-oop da Raffa o in isolamento strappa ripetutamente il ferro alla guardia di Easley. il 30-17 del primo quarto arriva dall’incontro tra il solito alto ritmo dei ragazzi di Corbani e percentuali da urlo. Chessa aggiunge 8 punti con 3/3 dal campo agli 11 di Brown, mentre a cercare di non far sprofondare l’Eurobasket ci sono la tripla di Righetti e i viaggi in lunetta di Deloach. La seconda frazione procede sulla stessa linea del primo, con una Virtus meno spumeggiante, ma ordinata nell’amministrare il buon vantaggio guadagnato. Attacco dei padroni di casa sostenuto ancora quasi soltanto dalle iniziative personali del carnefice del derby di andata. Righetti prova a riavvicinare i suoi con la bomba del -11, a cui subito la Virtus risponde con altri 2 punti, chiudendo la prima metà di gara sul 49-36. Deloach apre la ripresa con un’altra tripla, prontamente ricambiata da Raffa e dal giro in lunetta di Sandri. John Brown si allontana dal ferro, prende e segna tanti tiri dalla media distanza a cui non sembrava essere abituato. L’Eurobasket tenta di rimettersi in carreggiata costringendo in varie occasioni Raffa a cambiare su Easley, che approfitta dei mismatch e viene coinvolto seriamente per la prima volta. Dopo ventotto minuti di dominio Virtus, l’Eurobasket sembra invertire la tendenza e guadagnare l’inerzia della partita con i canestri di un ottimo Fanti e con la schiacciata di Easley. Nei successivi due minuti regna il caos sul parquet, nessuno riesce a dare colpi decisivi fino alla sirena, su cui Landi inchioda la tripla del nuovo +11 con 53-64 sul tabellone. Dopo un avvio ancora confuso da ambe le parti, Chessa e Raffa sparano due bombe in fila, che sembrerebbero dare il colpo del KO all’Eurobasket. Invece è proprio da questo momento che parte la rimonta dei ragazzi di Bonora, che capitalizzano l’antisportivo di Chessa con Deloach e si riavvicinano con un sempre più freddo e lucido Eugenio Fanti. Con 4 minuti e mezzo ancora da giocare, altri due punti dalla carità di Deloach riportano l’Eurobasket sotto di 10 punti, Brown e Landi catturano tanti rimbalzi in attacco senza però concretizzarli, e Stanic avvicina ancora i suoi a 8 lunghezze di distanza. A meno di 4 primi dalla fine Deloach costringe Corbani al timeout con un altro canestro da oltre l’arco. Easley realizza altri due liberi frutto dell’ennesimo mismatch e Raffa ricaccia indietro gli avversari con altri 3 punti a 2:20 dalla fine. Fanti si infila di gran carriera nella difesa avversaria e agguanta il -4, trasformato in -6 da Brown con un tap-in a un minuto dalla fine (75-81). Una cattiva difesa degli ospiti concede un tiro aperto, naturalmente realizzato da Deloach, che riporta a 3 la differenza. Raffa e compagni inizialmente sprecano la palla della vittoria, l’Eurobasket non trova la tripla dell’overtime, e l’antisportivo di Tony Easley sul rimbalzo consegna definitivamente la stracittadina alla Virtus.

Magic moment

Poco più di 2 minuti all’ultima sirena, la tripla di un Anthony Raffa meno devastante del solito, che riporta a -6 l’Eurobasket. L’ultimo strappo che i padroni di casa non riusciranno più a ricucire.

Man of the Match

John Brown si mostra inarrestabile nell’attaccare il ferro, prendendo di petto la difesa avversaria da ogni posizione e catturando anche qualunque cosa fluttuasse in vernice.

Numbers

27 punti e 13 rimbalzi per Brown, tripla doppia da 24 punti 10 rimbalzi e 10 palle perse per Deloach, 13 di Sandri fondamentali mai quanto l’apporto difensivo. 21 le palle perse di entrambe le squadre, che non danno nessun peso alla famosa regola di Dan Peterson.

Gas&Power Eurobasket Roma 78 – Virtus Roma 83

Gas&Power Eurobasket Roma: Belloni ne, Deloach 24, Giampaoli, Bonaventura ne, Fanti 15, Stanic 5, Righetti 14, Iannilli 4, Easley 16, Micevic ne. All.: Davide Bonora

Virtus Roma: Brown 27, Raffa 10, Piccolo ne, Maresca 4, Chessa 17, Sandri 13, Baldasso 3, Landi 7, Vedovato 2. All.: Fabio Corbani.

Arbitri: Beneduce, Scrima, Boninfante.