L’Umana Venezia espugna il PalaRadi, grazie ad una superlativa prestazione di Green. Cremona risponde “Presente!” all’appuntamento con la storia, ovvero alla prima partita ai playoff di Serie A del basket locale. Tutto esaurito al PalaRadi, che offre uno splendido colpo d’occhio grazie alle magliette gialle offerte dalla Vanoli a tutti i presenti, assieme a sciarpe ed altri gadget a tema, messi a disposizione dagli altri sponsor della squadra di Pancotto. Cremona si schiera con il collaudato starting: Starks, Turner, Washington, Dragovic, Cusin. De Raffaele risponde con Tonut, Green, Bramos, Ejim, Ortner. Cremona mette tanta grinta in difesa, ma in attacco pecca di lucidità. Si gioca punto a punto, con Turner e Cusin in evidenza per i padroni di casa, Ortner per gli ospiti. Al 7′ una giocata da 3 punti di Ortner porta Venezia sul +3, ma Turner accorcia subito le distanze. Sul 17 pari, doppio cambio orogranata, Jackson-Pargo, ma l’inerzia non cambia e Gaspardo sigla a fil di sirena il 22-19 Cremona. I biancoblu legittimano  il vantaggio grazie a una maggiore efficacia a rimbalzo (8 contro 5).

Secondo quarto – I primi 2′ fanno registrare errori in attacco e in difesa da ambo le parti, finché Starks – apparso in stato di grazia – segna il +5 Vanoli e recupera un importante rimbalzo difensivo. Ci vuole la tripla di Bramos per ridare linfa all’Umana, che infatti impatta poco dopo con Ortner. Turner e Washington vanno a segno, ma Ejim piazza due triple di fila, che regalano il momentaneo 30-28 ai lagunari. L’inerzia passa nelle mani di Venezia e Pancotto ci vuol parlare su. Ci vuole un canestro funambolico di Washington per riportare la parità a 3′ dalla sirena (30-30). Le triple di Washington e Turner portano i biancoblu sul +6, a 42″ dalla pausa lunga. De Raffaele chiama timeout. Green segna in percussione, realizzando anche l’aggiuntivo. Cremona ha a disposizione 24″ per implementare il proprio vantaggio, ma vi riesce soltanto col 2/3 dalla carità di Turner. Si va all’intervallo con Cremona avanti 40-35. Vanoli ancora dominante a rimbalzo (10 contro 6), con la pecca di parecchie palle perse (8 nel primo tempo). Il 5/16 complessivo al tiro di Venezia dà la misura dell’efficacia difensiva di Cremona, che tira meno, ma col 58% (7/12). 15 punti per Turner, 11 per Ejim. 3 assist per Pargo, ancora a zero sul tabellino dei punti.

Terzo quarto – A Washington risponde Ortner, ma Starks è sul pezzo e realizza il 44-38. Turner è onfire e piazza la bomba che vale il +9; il solo Ortner segna con continuità, tra i suoi (47-40). Ancora un irrefrenabile Turner segna dai 6,75, cosa che dà a Cremona il massimo vantaggio (+10). Bramos segna da 3, poi Green fa 4 punti in un amen e Venezia è di nuovo a -3: il 7-0 induce Pancotto a parlare con i suoi. Si rientra, ma Green è un incubo per la Vanoli: segna da 3 e mette anche il libero aggiuntivo (sorpasso Venezia 51-50). Ci vuole la tripla di Mian per rianimare Cremona. Il 2/2 di Bramos dalla lunetta rimette il tabellone in perfetta parità. L’ex Jarrius Jackson la mette da casa sua; sulla sponda opposta, Dravovic non è in serata e lo sottolinea con l’1/3 dalla linea della carità. Starks torna con autorevolezza ad attaccare il canestro, ma Jackson dai 6,75 è una sentenza. Finalmente, Dragovic tira giù il ferro con una bimane. Ultima palla in mano a Pargo, che spreca. Il parziale termina col vantaggio Umana 59-58. Turner_Cremona

Quarto quarto – Apre Biligha da sotto canestro, poi Turner segna e subisce fallo da Green: gioco da 3 punti e Cremona avanti 63-59. La Vanoli torna a pressare a tutto campo e Venezia fatica a fare il suo gioco. Passano 2′ prima che Bramos trovi la via del canestro; Ortner pareggia i conti al 6′ (63-63). Il sempiterno Ortner si riconferma a referto, ma Starks ha il piglio giusto e finalizza la sua incursione, impattando nuovamente. L’incontro si infiamma quando mancano 4′ alla fine: Jackson segna dalla media distanza, Cusin da sotto, ma dopo parecchi errori dei compagni di squadra. La tripla di Green e il canestro in contropiede di Jackson regalano il +5 a Venezia. Pancotto chiama il timeout. Washington segna da 3; primi 2 punti di Pargo, poi Cusin. Mancano 1′ e 28″: Ress fa 0/2 dalla lunetta, Washington 1/2. A 40″ Green uccide l’incontro con una tripla sanguinosa: 77-73 Venezia. Lo stesso Green non fallisce dalla carità. Venezia espugna Cremona 79-73. Vince Gara1 la squadra che sbaglia meno, anche dalla lunetta. Pesano le 21 palle perse da Cremona, che ha mostrato lo spirito giusto, pur avendo due uomini chiave (Dragovic e McGee) in pessima serata. Turner impeccabile top scorer (24 punti); Green monumentale (MVP con 24 di valutazione) e autentico match winner. Per la Vanoli una utile lezione, alla sua prima ai playoff. Per l’Umana una partenza col piede giusto. La serie è comunque lunga.

Vanoli Cremona – Umana Reyer Venezia 73-79 ( 22-19; 40-35; 58-59)

Cremona: Dragovic 5, Starks 10, Mian 3, Gaspardo 2, Cusin 7, Cazzolato, Washington 13, Biligha 8, McGee 1, Turner 21. Allenatore Pancotto

Venezia: Pargo 2, Ejim 12, Bramos 10, Tonut 2, Jackson 10, Krubally 2, Green 21, Ruzzier ne, Visconti ne, Ress, Ortner 17, Viggiano 3. Allenatore De Raffaele