Quest’anno l’All Star Game non prevede la partecipazione della squadra italiana per l’indisponibilità dei quattro giocatori azzurri della NBA, almeno questa è la versione della Fip. Per cui la partita tornerà alla formula del confronto fra migliori stranieri, magari con l’inserimento di quale giocatore italiano disponibile. Ma come: Est o Ovest, Nord o Sud, o Vet Stars o Rookie Stars per far conoscere i nuovi arrivati? O in alternativa, perché non pensare a un challenge vero fra la squadra campione d’Italia e la selezione degli stranieri?
C’è anche da risolvere un problema di date, adesso si parla del 18 gennaio. Non ancora decisa la sede, le candidature sarebbero Trento, Torino e Verona, per cui la partita tornerà alla formula dei migliori stranieri, magari con l’inserimento di quale giocatore italiano disponibile.
Questo è un evento che dovrebbe essere promosso con un anno d’anticipo, a prescindere. E non mi pare che il presidente che si è seduto sulla poltrona in seguito alle dimissioni di Minucci ne abbia fatto, nei primi discorsi, una delle sue priorità. E’ penalizzata la RCS che organizza l’evento e come media partner e deve fare i salti mortali per promuovere l’evento e chiudere contratti di sponsorship e spera almeno di poter recuperare la presenza della nazionale.