Le pagelle di Virtus Segafredo Bologna – Grissin Bon Reggio Emilia 85-75

                Segafredo Virtus Bologna

A. Gentile – 6,5  Non entra in partita subito, lui più degli altri sembra subire sul lato nervoso la disfatta di Avellino e chiude i primi 2 quarti con 4 punti a referto e tante forzature. I secondi 20′ sono però da grandissimo giocatore: parte con maggior solidità in difesa ed a rimbalzo (5 totali per lui), trovando anche soluzioni pesanti davanti. Il suo impiego da 4 negli ultimi minuti permette alla Virtus di scatenare Lafayette da guardia e massimizzare i profitti.

Umeh – 7 Semplicemente fondamentale. Tante volte in discussione la sua validità nella massima serie, oggi spazza via qualsiasi possibile dubbio: 13 punti di cui 11 nei primi complicatissimi 10′ dei suoi. La Virtus non affonda e può lanciare la rimonta solo grazie al suo numero 3.

Ndoja – 6 Ancora un match di grande intensità giocato soprattutto nello “sporco” della difesa dura nel colorato. Offensivamente produce pochissimo (1 punto in 11′) ma da una gran mano nella difesa del 2° e 3° periodo dove la Segafredo svolta la partita.

Lafayette – 6 Solite difficoltà nel playmaking e nel leggere le situazioni d’attacco, ma 12 punti di cui una tripla fondamentale per bloccare l’ultimo tentativo di rimonta reggiano.

Aradori – 6 “Solo” 8 punti per lui, continuando la personale lotta col ferro delle ultime due partite. Tanta sostanza però sia in difesa che a rimbalzo (5 totali) sia in attacco con rifornimenti puntuali per i compagni (5 assist).

S. Gentile – 6 Prende insolitamente pochi tiri (0/1 da 2 e 1/2 da 3) ma quando fa goal da oltre l’arco ad un minuto abbondante dal termine mette la parola fine al match. Tanta sostanza in difesa ed a rimbalzo (anche per lui 5 totali).

Lawson – 5,5 Parte bene con due piazzati da due e tre punti lasciando sperare nella solita prova di qualità in attacco, ma sparisce lentamente dal gioco sovrastato fisicamente da Cervi e compagni.

Slaughter – 7,5 Ennesima partita da vero totem d’area. Servito nelle vicinanze del ferro non sbaglia quasi mai (5/7 da 2 e 5/6 ai liberi), arpiona anche 9 rimbalzi di cui 5 offensivi. 

Baldi Rossi – 7,5 MVP Ancora alla ricerca della migliore condizione fisica dopo la scorsa travagliatissima stagione, sfodera oggi una prestazione impeccabile al di la dei numeri. Entra in campo nel momento più difficile dei suoi, predica calma, aiuta a far girare il pallone e buca la retina da 8 metri. Chiude con 14 punti (3/5 da 2 e 2/4 da 3 e 2/2 ai tl). Difensivamente un fattore, permette anche di armare al meglio Slaughter nella fase offensiva. Appena sarà al 100% fisicamente la Virtus ne trarrà grande benificio.

Ramagli – 6,5 Indemoniato in panchina, riesce a far “svegliare” i suoi ancora in pieno incubo Avellino; con coraggio mette a sedere Ale Gentile quando il n° 0 stava sbandando pericolosamente ed azzecca pressochè tutte le contromosse al gioco della Grissin Bon. In conferenza stampa si toglie un bel po’ di sassolini e, per dirla come lui, adesso la Segafredo ha un record positivo ed è alle Final Eight quindi “tutti zitti”.

                  Grissin Bon Reggio Emilia

Mussini – 5  Soli 7 punti in 24′. Desaparecido per quasi tutto il match, trova alcuni canestri importanti negli ultimi minuti sprecando però quanto costruito con 2 scelte scellerate. 

J. Wright – 6,5 11 punti per lui con 5/8 da 2 e ben 8 rimbalzi.  Dopo l’exploit di Markoishvili è lui a dirigere la banda anche se fatica molto nel finale contro la ferrea difesa di casa.

Candi – 6 Costretto agli straordinari a causa dell’infortunio di Chris Wright, parte bene con una tripla e sfruttando la sua velocità, soffre la rinata difesa di casa negli ultimi 20′. Fa assolutamente il suo  con 2/3 da 2, 1/2 da 3 e 3 assist, ma diciamo che per Reggio sarebbe stato meglio avere in regia Chris Wright…

Della Valle – 5  Soli 6 punti con tanti errori e ben 4 perse. Decisamente non la sua miglior partita e Reggio lo paga a caro prezzo.

White –  5  4 punti in 31′ non trova mai il modo di entrare nel match.

Reynolds – 5,5  8 punti con 4/7 da 2 e 5 rimbalzi. I numeri sono validi ma nella realtà non riesce mai ad incidere come dovrebbe sul match, perdendo nettamente lo scontro con Slaughter.

Markoishvili – 6,5 La sua partita è la foto perfetta del match di Reggio Emilia: lucido e letale al tiro nei primi 18′, in grande difficoltà nella parte finale. Pronti via ed infila un 6/8 da 3 che potrebbe essere letale, ma nel proseguio trova solo un 1/5 da 2 ed uno 0/2 da 3. Rimangono comunque 25 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.

C. Wright – N.G.  Soli 8′ in campo per lui prima di accusare un problema muscolare e lasciare ampio spazio a Candi.

Cervi – 5 4 punti e 2 rimbalzi tutti nel minimo arco di tempo in cui lo scontro diretto è stato con Lawson, dopo l’ingresso di Slaughter si spegne la luce.

All. M. Menetti– 6  Fa quel che può visto l’infortunio di Chris Wright, azzeccando quasi tutte le scelte. Unica pecca, l’aver cambiato troppo presto quella difesa a zona che a metà 2° quarto aveva messo parecchio in difficoltà le Vu nere.