Sulle colonne del Mattino di oggi, si analizza la situazione della Juvecaserta con particolare riferimento al ricorso inoltrato ieri al Collegio di garanzia per lo sport del Coni. Come riportato da Baskettiamo (Riammissione in serie A, tripla della Juvecaserta) il rigetto del lodo presentato da Sacripanti potrebbe essere un’arma in più per il club campano da utilizzare nel ricorso per ottenere la riammissione in serie A.
Un assist della Fiba ed una slam dunk della Juvecaserta potrebbero dare una speranza in più di vittoria dinanzi al Coni alla tifoseria bianconera. Ieri il Basketball Arbitral Tribunal (Bat) ha rigettato la richiesta presentata dall’ex coach di Caserta Pino Sacripanti, dando ragione al club di Raffaele Iavazzi. L’organo giudiziario della Fiba non ha accolto il lodo del tecnico canturino finalizzato al pagamento di circa 45mila euro, condannandolo altresì alle spese della lite. La notizia più significativa, tuttavia, non è tanto l’esito in sé del lodo ma il valore intrinseco della sentenza, alla luce della battaglia che la Juvecaserta deve affrontare contro Fip e Com.Tec. per ottenere la riammissione in serie A. Secondo la Commissione tecnica di controllo della Fip nelle perdite andrebbero inserite quelle derivanti dai lodi non esecutivi; questa sentenza del Bat, tuttavia, sembra mettere in discussione l’assunto, anche in virtù poi della delibera 346/2017 che fa riferimento, al punto 3, ai lodi esecutivi. Conseguentemente nelle perdite inserite nei bilanci, che poi determinano il parametro da rispettare per l’ammissione in serie A, potrebbero non doversi calcolare i lodi non ancora decisi dal Tribunale della Fiba. Gli stessi andrebbero messi a bilancio solo dopo essere diventati esecutivi. La questione sarà sicuramente inserita nel ricorso che ieri pomeriggio, dopo giorni di full immersion tra Iavazzi, i suoi più stretti collaboratori, i legali ed i commercialisti, è stato inoltrato al Collegio di garanzia dello sport e che sarà discusso, con ogni probabilità, sul finire della prossima settimana.
«Vogliamo riprenderci quello che ci ha dato il campo e la burocrazia ha provato a toglierci» tuona con piglio deciso e combattivo il presidente Raffaele Iavazzi, pronto a difendere in ogni sede il diritto della Juvecaserta a scendere sui parquet di serie A. Sulla sua pagina facebook il patron ha pubblicato come immagine di sfondo la fotografia dei tifosi presenti domenica scorsa al Monumento ai Caduti, con lo striscione «Rispetto», aggiungendo una frase quanto mai significativa: «Siete gli unici per cui vale la pena lottare… io non mi arrendo». Non dovesse arrivare la riammissione in Legabasket dal giudizio dinanzi alla giustizia sportiva, Iavazzi si rivolgerebbe dapprima al Tar e poi eventualmente anche al Consiglio di Stato. Nel ricorso inviato al Collegio di garanzia per lo sport i legali del club hanno ribattuto punto su punto alle contestazioni. Sulla questione del parametro sarebbe nevralgica la dilazione della cartella esattoriale ottenuta agli inizi di luglio, con l’aggiunta anche della novità di ieri di confutare la tesi dell’inserimento dei lodi non esecutivi nelle perdite. Anche per quanto concerne il mancato soddisfacimento delle obbligazioni nei confronti dei tesserati, compresi i lodi Fiba, la difesa del club punterebbe sull’assenza di pendenze nei contratti depositati in Legabasket per i quali sono state depositate le liberatorie.