Per crescere, un club non ha bisogno solamente di atleti di grande qualità. Servono anche competenze manageriali, visione ed esperienza, che unite ai contatti giusti permettano ad una semplice società sportiva di diventare una “organizzazione vincente”. E’ per questo che nella sua campagna acquisti estiva la Dolomiti Energia Trentino non ha pescato solo giocatori dal mercato americano, ma ha scelto di investire anche in Jared Ralsky. 32enne di Chicago, Ralsky vanta esperienze professionali in diverse franchigie NBA come i Milwaukee Bucks, i San Antonio Spurs e i New Orleans Pelicans, e grazie al rapporto personale nato nel corso degli anni con il general manager bianconero Salvatore Trainotti, ha scelto Trento per fare un ulteriore passo in avanti nella sua carriera.
Per il general manager Salvatore Trainotti “l’impegno quotidiano del nostro club non è vincere: è diventare una organizzazione solida e sostenibile che partendo da simili basi sia poi nelle condizioni di lottare per vincere. Per procedere in questa direzione abbiamo scelto di radicarci con forza sul territorio, di investire sul settore giovanile, e di consolidare giorno per giorno la nostra dimensione internazionale. Per poter restare ad alto livello nel tempo siamo convinti che sia fondamentale posizionarsi a livello internazionale. Non posso dire che stessimo cercando una persona per darci una mano in questa direzione: ma di certo ingaggiando Jared Ralsky abbiamo colto una opportunità in questa direzione, consolidando un rapporto nato qualche hanno fa – quando Jared conobbe Vincenzo Cavazzana nel corso della sua breve esperienza a Montegranaro -, e cresciuto nel corso degli anni incontrandoci durante le Summer League o facendo visita a Ralsky per conoscere l’organizzazione dei Pelicans. Dopo averne parlato più volte, questa estate si è presentata la possibilità di finalizzare il rapporto, e abbiamo colto l’opportunità al volo. A Trento Ralsky, oltre che di ricoprire la carica di assistente al general manager, si occuperà di seguire e sviluppare le nostre attività di scouting, collaborerà alla crescita delle nostre attività giovanili dando il suo contributo alla crescita della Trentino Basketball Academy, e porterà in dote al club le sue esperienze di persona che ha conosciuto la pallacanestro nella sua massima espressione e saprà quindi darci un grande aiuto per fare dei passi in avanti”.
Così il nuovo Assistant General Manager: “Dopo l’università ho lavorato in college americani, come UNLV, in D-League, ad Austin, e in tre differenti franchigie NBA come i Milwaukee Bucks, i San Antonio Spurs e i New Orleans Pelicans. Ho scelto di lasciare gli Stati Uniti per venire a lavorare in Europa per tanti motivi diversi: l’Italia mi è piaciuta un sacco quando ci sono stato durante il lock-out lavorando a Montegranaro, Salvatore Trainotti e Luigi Longhi nel corso di questi anni di conoscenza reciproca hanno dimostrato di essere dei manager di grande visione internazionale, e sono convinto che lavorando qui potrà avere delle chance di crescere che non avrei avuto restando nella NBA. Lì le franchigie hanno molti più collaboratori a disposizione, tutti hanno ruoli molto ben definiti e non c’è grande possibilità di fare esperienze diverse. Qui potrò fare più cose, imparando tanto dalle persone che ci sono qui e che hanno dimostrato nel corso degli anni di sapere come si fa a vincere. La prima cosa di cui mi occuperò? Cercherò di conoscere bene gli allenatori e i membri dello staff, costruendo un rapporto con loro oltre che con la città”.