A tre settimane circa dall’inizio ufficiale della stagione 2015-16 della Vanoli Cremona (fissato per lunedì 17 agosto), è già tempo di un primo bilancio delle operazioni di mercato. Innanzitutto, il consolidamento dell’assetto societario – che ha registrato l’ingresso di Alberto Pontevichi come vicepresidente, assieme a Davide Borsatti – ha rafforzato il progetto avviato lo scorso anno, volto a dare solidità e ampio respiro ad una società sana, che fà del “bilancio sostenibile” il proprio mantra. Il quest’ottica si sta sviluppando il progetto tecnico portato avanti dal g.m. Andrea Conti, che conta di affidare al duo Pancotto-Lepore un roster affidabile e ben mixato, con un quid di esperienza in più rispetto alla squadra che si è fatta onore lo scorso anno.
Innanzitutto, le riconferme: l’asse play-pivot costituito da Luca Vitali e Marco Cusin. La società del presidente Aldo Vanoli ha atteso con trepidazione il “sì” dei due Azzurri, che hanno resistito alle lusinghe e hanno sposato la continuità del progetto di quella che è per tutti diventata la #Vanolifamily. Del gruppo dei giovani, è stato confermato Fabio Mian; come dire: “Ricomincio da tre”, per scomodare un riferimento cinematografico. La prima addizione ha riguardato il reparto lunghi: Paul Biligha, in uscita da Ferentino, ma vecchia conoscenza di Pancotto, che lo allenò già ad Avellino. Un 2 metri di atletismo ed energia, che avrà il non facile compito di non far rimpiangere Luca Campani, il quale – dopo una stagione in chiaroscuro – è approdato all’ambiziosa Varese di coach Moretti. A seguire, nel ruolo di guardia titolare è stato firmato Elston Turner jr, la scorsa stagione a Brindisi, giocatore di prima fascia che cerca il rilancio ai massimi livelli proprio a Cremona. Tornando alla panchina, è stato portato alla corte di Pancotto il giovane Raphael Gaspardo, la scorsa stagione in A2 Silver a Treviglio: prospetto ventiduenne di 2,07, scuola Benetton Treviso, avrà il compito di dare respiro al “4” titolare, unico ruolo dello starting five ancora vacante. A tal proposito, la sensazione è che la società tenti di firmare un atleta che abbia maturato già esperienza in Italia o cumunque in Europa, nonostante Conti abbia appuntato parecchi nomi papabili alla Summer League di Las Vegas (ormai praticamente sfumate le residue possibilità di una riconferma di Cameron Clark: tante le richieste per lui, dall’Italia e dall’estero).
Tornando al quintetto base, come un fulmine a ciel sereno, la torrida estate cremonese è stata scossa positivamente dall’annuncio dell’ala piccola: Deron Washington, già visto con straordinari risultati due stagioni fa a Pistoia (lo scorso anno nel campionato israeliano), 2,01 di tecnica e muscoli, che saprà infiammare il PalaRadi con le sue spettacolari schiacciate. Cruciale anche il ruolo del sesto uomo, individuato in quel Tyrus McGee che così bene ha impressionato nel finale di stagione a Capo d’Orlando, discreto portatore di palla, ma soprattutto cecchino implacabile dalla lunga distanza (dote che ha ben messo in mostra alla Summer League con la maglia dei Chicago Bulls). A lui il compito di non far rimpiangere Jazz Ferguson, ottimo atleta e uomo-spogliatoio approdato a Biella, in A2. Sempre per quanto riguarda la panchina e i giovani, il nome circolato nelle ultime ore è quello di Nicolò Cazzolato, play/guardia ventiseienne proveniente da Treviso, che dovrà concedere qualche minuto di respiro a Vitali. Si può dire che la società biancoblù quest’estate si sia mossa senza perdere tempo, ma senza gli affanni delle ultime stagioni: la credibilità conquistata sul campo e non, ha reso quella cremonese una piazza ambita, dove struttura, ambiente e tifoseria sono coesi verso una crescita complessiva, nonostante la non facile congiuntura economica. Diversi i contratti biennali sottoscritti (o con opzione di rinnovo), segnale concreto che la pianificazione a medio-lungo termine non è soltanto una buona intenzione. La campagna abbonamenti partita lo scorso 15 luglio sotto lo slogan “Noi ci siamo… e tu?” ha già fatto registrare l’emissione di circa 400 tessere; Aldo Vanoli e soci puntano senza mezzi termini a raggiungere le 2.000 unità. Per farlo, hanno abbassato del 20% i prezzi di tutti i settori, affiancando a questo tutta una serie di iniziative, volte a coinvolgere maggiormente il pubblico cremonese. Dunque, il settimo campionato consecutivo in serie A di Cremona sembra poter partire col piede giusto; mentre l’orecchio degli appassionati cremonesi è proteso verso il nome dell’ala da quintetto, l’occhio è già rivolto alla “Trentino Cup“, torneo in cui sarà impegnata la Nazionale dei due “cremonesi” Vitali e Cusin, a partire dal 30 luglio.