Harriet Tubman, attivista statunitense impegnata nella lotta per l’abolizione della schiavitù e per il suffragio femminile, ha detto che ogni grande sogno comincia con un sognatore.
Qualche decennio più tardi, Eleanor Roosevelt, first Lady americana sempre in prima linea per la tutela dei diritti umani, ha detto che il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.
Se consideriamo valide queste due affermazioni, e personalmente non vedo come potrei dissentire, allora nella storia che leggerete in queste pagine si delinea il profilo di un perfetto grande sogno, che si proietta al futuro con la potenza delle idee e dei valori importanti.
Abbiamo un sognatore: Massimo Antonelli, ex cestista di altissimo livello.
Abbiamo un contesto difficile: un luogo stuprato e abbandonato, Castelvolturno, costa del casertano, in cui una enorme comunità di stranieri, prevalentemente africani, risiede in condizioni di degrado e miseria (continua a leggere).
tratto da Basket Story – scritto da Alessandra Rucco