Consentitemi di dare un po’ sfogo al desiderio di vedere qualche nuovo logo al comando della Eastern Conference, e quindi di collocare gli Heat solo al quinto posto. Nonostante la partenza di LeBron James, i Miami Heat restano comunque assai competitivi. Wade e Bosh sono rimasti, con il misto di riconoscenza e convenienza tipico dello sport professionistico americano.
Entrambi sono ancora stelle e forse, tornando pienamente padroni del proprio destino, si sentiranno stimolati ad offrire una stagione devastante.
Le incognite emergono abbastanza numerose nel resto del roster, e non solo: anche in panchina ci sarà chi dovrà dimostrare parecchio. Si diceva delle incognite? Il reale valore di Spoelstra. Il pesante punto interrogativo su Chalmers, protagonista di un finale di stagione regolare e di una post-season davvero oltremodo deludenti. La sempre attesa ma per ora mai giunta esplosione di Cole. L’affollamento nello spot di point-guard, ruolo in cui gli Heat rischiano di essere persino troppo muniti di quantità ma privi di reale qualità (con Ennis e Napier potrebbero competere anche Dawkins, undrafted ma pur sempre da Duke, e il figlio d’ arte Larry Drew). La voglia reale di Luol Deng. Quanto potranno resistere Haslem e Birdman.
Dall’altro verso della medaglia di South Beach i lati positivi, oltre al rendimento di Wade e Bosh su cui mi sentirei di scommettere, sono l’acquisizione di McRoberts, che porta energia ad un roster un po’ consunto, e una sfilza di giovani pescati con oculatezza (il peggiore per rendimento resta fino ad ora proprio la prima scelta Napier, ultimo consiglio “regalato” da James prima di tornare in Ohio..), tra i quali spicca forse per potenzialità Khem Birch, che è leggero e nemmeno altissimo (i libri oscillano ta 6.9 / 6.10) ma ha una apertura di braccia che è pari all’ altezza di Gobert, una specie di pterodattilo insomma, che sa concludere vicino/vicinissimo al ferro, e soprattutto può stoppare qualsiasi cosa; proviene inoltre dal college di UNLV, che, quando ne produce, fa uscire ragazzi abbastanza pronti per la NBA.