Prima due osservazioni sul prossimo AllStar Game a Cleveland.

Sono uscite le formazioni definitive per lo ASG. Non comprendo davvero solo 2 cose: come da BOS possa arrivare Tatum e non Brown, e come possa rimanere fuori Gilgeous-Alexander; l’assenza di LaMelo si spiega con l’età: farà lo ASG Rising Stars. Quel che importa davvero è che Giovedì scade la trade dead-line, pochissimi movimenti fatti finora, moltissime le chiacchiere. Per motivi vari le squadre attualmente sono spesso incomplete: vedere roster tanto vuoti, o, per dirla con loro, simili a scrappy bunches, potrebbe indurre a errori o frettolose decisioni molti GM, quindi aspettiamoci di tutto.

 

HARDEN / SIMMONS. Nelle ultime 2 settimane i Nets hanno fatto schifo (2-8, 7 L in fila). Nelle ultime 2 settimane sono apparse, e rimaste costanti, voci di grande malcontento di James Harden per la situazione a BKN. Non solo la rottura dell’avere Irving come compagno/non compagno: anche questioni ambientali e di tasse (lo State of NY è il più esoso degli USA, il Texas è negli ultimi 5 per pressione fiscale). In generale (ricordare come si è comportato per farsi cedere dai Rockets) non è amabile quando decide di andare via. Per questo potrebbero incontrarsi due malcontenti: coinvolgendo altri giocatori (per es. Seth Curry o Blake Griffin), e forse anche altre franchigie per una multiple-way trade, Ben Simmons potrebbe finire ai Nets, dove il suo profilo servirebbe, e Harden a PHI, dove il profilo serve eccome, e proietterebbe i 76ers al ruolo di contender. A PHI ora sta anche Morey, il suo GM ai Rockets.

TURNER. Dopo due anni e mezzo che se ne parla di continuo, potrebbe essere il momento in cui davvero Myles Turner lascerà i Pacers. Il miglior stoppatore, non da oggi, della NBA potrebbe essere un significativo progresso o un perfetto completamento di una squadra da Anello per molte franchigie, quest’anno o per il prossimo. Tutto dipende dal prezzo. Per il presente penso a Memphis e Golden State, per il futuro a Toronto, Dallas o Denver, con il ritorno di Jamal Murray e Jokic protetto nel pitturato da Turner. Non ditemi che Joker e Turner hanno lo stesso ruolo: il Serbo NON HA ruolo.

McCOLLUM/DALLAS. CJ McCollum sarebbe il fit perfetto per i Mavs. Al punto che darei a POR, con adeguato ritorno di scelte e un paio di filler, Porzingis e Hardaway Jr, ENTRAMBI. CJ è come THjr, ma meglio, e possiede una maggior capacità di giostrare anche in point nei riposini di Luka o per dargli un attimo di relax: è il migliore nel riempire gli spazi, allenato da una carriera insieme a Lillard.

SMART/DALLAS. A proposito di pg, a DALLAS potrebbe funzionare anche Marcus Smart, che ci è nato. Ha difesa e capacità di regia, ha esperienza di come si gioca con grandi accentratori visto che ha diviso il back-court con Irving. Il prezzo, in questo caso, è più difficile da individuare: ai Celtics THjr non serve e Porzingis per Smart come scambio secco è improponibile. A BOS sono solo 3 i teoricamente incedibili (The Jays e Rob Williams), togliete anche Richardson che a DAL non è stato benissimo: tra gli altri 10 un paio buoni per i Mavs forse si trovano.

DINWIDDIE/X. La X è perché la volontà di andare via da WAS non è tanto del giocatore o della franchigia, ma dei compagni. Windhorst riporta che gli altri Wizs non lo vogliono più in mezzo alle scatole. Spencer è un tipino, si sa. Primo nella NBA a lanciare una specie di OPA al contrario per decidere dove andare lasciando BKN: che fossero i tifosi a unirsi e sottoscrivere la cifra del suo contratto (lui fece intendere che era meglio non scendere sotto i 20MM/anno) e lì sarebbe andato; primo nella NBA a piantare una minigrana perché voleva essere pagato in bitcoin. Insomma, potrebbero avere ragione i compagni, anche perché le attese su di lui erano superiori agli attuali 13-5-6 (con umiliante 37% dal campo).

BEAL e LILLARD. Forse entrambi non andranno via prima delle (ormai imminenti) scadenze naturali dei loro contratti. Anzi: sono insistenti, e non lontane dal carattere del giocatore, le voci secondo cui Lillard potrebbe anche rifirmare per una versione dei Blazers completamente fatta di giovani da rebuilding e prime scelte nei prossimi 4 anni. Lui farebbe il BigFella della situazione, il GrandePadre che non ammaina la bandiera della città che gli ha dato, in effetti, quasi tutto. I Blazers si son portati avanti mollando Covington e Powell per 2 vets quasi in scadenza, 1 rookie, 1 seconda scelta.