Per il settimo anno consecutivo l’Olimpia Milano ha organizzato a Predazzo, sulle Dolomiti, il suo settimo AJP Summer Camp. Cresciuto fino ad accogliere quest’anno 702 ragazzi, provenienti anche da Spagna, Portogallo, Finlandia, Svizzera, si è svolto lungo l’arco di cinque settimane. I ragazzi svolgono due allenamenti al giorno, due ore al mattino, novanta minuti al pomeriggio e poi partecipano a numerosi tornei. Non mancano però i momenti di svago e divertimento che rendono l’esperienza indimenticabile. Tra gli istruttori quest’anno ci sono stati Coach Dan Peterson, l’assistente di Simone Pianigiani, Mario Fioretti, il secondo realizzatore nella storia del club, Roberto Premier, l’ex Capitano Marco Mordente, più il vincitore dell’ultima Coppa Italia, alla guida di Torino, Paolo Galbiati, prodotto del settore giovanile dell’Olimpia e uno dei personaggi storici del camp e ancora Stefano Bizzozero, altro assistente di Pianigiani, Marco Cardani, coach dell’Under 18 Olimpia nell’ultima stagione.

“I ragazzi raggiungono tre obiettivi al camp – dice Coach Peterson – In primo luogo, compiono un’esperienza di vita lontano dalla famiglia, poi migliorano tecnicamente e infine incontrano avversari differenti da quelli con cui si misurano di solito”. “Mi piace stare con i ragazzi, aiutarli e poi è appagante quando arrivano i genitori che sono stati miei tifosi e allora mi chiedono della rimonta con l’Aris o dei tre scudetti di fila, di D’Antoni, McAdoo e Joe Barry Carroll”, dice Premier. Quest’anno il camp AJP, organizzato sotto l’ombrello del programma di promozione sportiva ed educativa Armani Junior Program, da dieci anni attivo, ha avuto una “perla” agonistica con il confronto con i partecipanti al camp dell’Aquila Trento, con i quali è andata in scena una sorta di amichevole rivincita della finale scudetto.

Sito Uff. Olimpia Milano