Mercoledì inizia la ECA Eurocup, sorellina della ECA EuroLeague, con 3 squadre italiane impegnate: Reyer Venezia, Dolomiti Energia Trento, e i tricolori della Virtus Segafredo Bologna.
Primo step apparentemente rilassato: 2 gironi da 10, di ognuno passano ai playoffs le prime 8, che si affronteranno incrociando posizioni e gironi. Facile, direte. Invece no, perché li chiamano playoffs ma dovrebbero chiamarsi Squid Games (cfr. relativa serie Netflix e un ringraziamento all’amico che me la ha segnalata) perché si tratta di 8 gare a eliminazione diretta sul campo della migliore in RS. Sarà così Finale compresa: in realtà, con tale modulo, diventano 4 finali per chi vuole vincere il Trofeo. Il che obbliga a comportarsi bene durante i gironi e allo stesso tempo leva molte garanzie alle meglio classificate: una serataccia capita sempre. Bersaglio grosso: vincere il Titolo che porta direttamente all’accesso in EuroLega, ma bersaglio non troppo inferiore è l’ingresso in Finale perché anche perdendo, se una tra Monaco e Kazan fallisce i PO di EL, si potrebbe accedere alla massima competizione europea.
C’è da dire che, di 20 squadre, almeno 6 sono al limite della FIBA Champions League (ovvero basso): Lituani, Polacchi, le Francesi, le Tedesche non sembrano molto competitive. D’altro canto ci sono 5 formazioni che potrebbero disputare tranquillamente l’EuroLega: Partizan, Valencia, Virtus, Gran Canaria, Reyer. Nel mezzo una pattuglia di livello medio-alto, pericolosissima durante gli Squid Games: Andorra, Badalona, Kuban, Lubiana, Podgorica e perché no Trento.
I gironi sono altamente squilibrati: 6 delle 11 più competitive citate sono nel girone di Virtus e Reyer, e soprattutto vi troviamo 4 delle 5 corazzate; il Partizan, che parte già con un considerevole vantaggio di roster e di coaching sul resto delle partecipanti, avrà vita abbastanza facile inizialmente. Significa però che avrà un quarto di finale (secondo Squid Game) potenzialmente complicatissimo.
Il format, passato lo sconcerto iniziale, è ben pensato e spettacolare, oltre a garantire poche storie in caso di problemi-Covid. Le prime date da segnare per le italiane sono il derby Virtus-Reyer (17 Nov a Bo), le loro sfide alla corazzata Valencia (5 Eurocup vinte: 8 Dic Venezia, 10 Nov Bologna) e il primo assaggio di Partizan per la Dolomiti (12 Gen a Belgrado). La prima giornata dovrebbe essere morbida per la Virtus (Bursa, con gli ex LBA Needham e Hayes) e per la Reyer nonostante la forma non ottimale (Bourg-en-Bresse, che ha JaCorey Williams lo scorso anno a Trento), difficile per Trento che riceve Badalona. A questo link potete scaricare tutto il calendario