1 – HALL. 3 palloni persi nello stesso modo, pigramente sul cambio di mano contro un uomo su cui aveva un vantaggio di velocità o di stazza. Oltre ai due finali, costati buona parte della gara vs RMB, uno anche a 7:27 dalla fine del terzo quarto, sanguinoso in quanto arrivato nel momento migliore dell’Armani.
2 – ASSENTI. La mancanza di Shields e Rodriguez era prima superata da quelle di Alocen, Randolph, Causer e poi doppiata dall’espulsione (generosissima per Milano) di Tavares, nonché dall’assenza di Rudy nel finale di gara. Nonostante tutto ciò, 174 secondi di NULLA offensivo per chiudere i regolamentari: senza offense non si vince.
3 – DELANEY. Errori nel finale, ma due impressioni nettissime riguardo a lui. Prima: a conferma che durante gli infortuni non ci si riposa, è parso stremato negli ultimi 15 minuti (OT incluso), stremato al limite del “non in forma”. Vero, ha giocato ca 34 di media nelle ultime due di EL, ma ci sono giocatori ben più spremuti di lui. Secondo: aver realizzato panieri di puro orgoglio, sopra a contatti anche fallosi e in ogni caso pesanti, dimostra che la maggior parte del tempo, purtroppo, fa il fighetto. Quando frigna al minimo sussurro, quando va fuori di testa per una rimessa a gara appena iniziata…
4 – ITALIANI. MELLI 8: presente il cartone animato di Paperino che mette un dito nel buco della barchetta, poi un altro dito in un altro buco e così via fino che gli finiscono le dita? Ecco. ALVITI 6: buone cifre, ma giocare non vuol dire poter giocare. PIPPORICCI ng: Bentellizzato (o quasi: 3 mins) da Messina. Bah. BALDASSO ng: meno di 3 mins più per i nipoti che altro. FONTECCHIO 7: 12-9-6, gara totale e non prende 8 solo perché tira 4/12.
5 – YABUSELE e HEURTEL. Non è che non li si conoscesse. Il play gioca così da tutta la vita: zero sbattimento nei primi 2 o 3 quarti, cobra nell’ultimo periodo. Infatti, guardando il suo minutaggio (poco meno di 17 mins), si vede che coach Laso lo usa a misura: 8 in fila sopra Delaney per iniziare la rimonta del Real, prima dei pasticci di Hall. Il Francese ex Celtics, invece, ha spadroneggiato in generale (16 col 67% al tiro) e messo due chiodi importanti prima vs Melli poi vs Alviti: il suo avversario ideale, Bentil, minuti zero in campo. Il suo sederone in caduta, “parato” da Rudy con il polso, ha causato l’uscita dal campo di Fernandez.
6 – ALLENATORI. Sfairopoulos esonerato dal Maccabi, Laso criticato dal Real: situazioni molto diverse. Sfai si è trovato isolato fin dallo scorso anno, quando gli hanno comprato Zizic che lui non voleva vedere nemmeno dipinto (a ragione); hanno doppiato quest’anno con D-Will e Nunnally, alla fine si è solo anticipato un divorzio annunciato. Laso invece potrebbe scontare il ripetersi di un meccanismo che, con un allenatore non figlio della CasaBlanca, sarebbe già sfociato nell’esonero. Grande Real nella RS delle competizioni, Final4 o Finali alla fine troppo spesso mancate o perse, troppo spesso per mano del Barca o mentre il Barca finiva più avanti. Inutile fare gli ingenuoni: puoi allenare bene quanto ti pare, ma questo schema è duro da sopportare per dirigenza e tifo.
7 – LARKIN. Una di quelle gare: 17 mins, 0/5 al tiro, 3 perse. Quando non ne ha voglia, non c’è verso. La pesante figura paterna, Hall-of-Famer del baseball, era l’esatto opposto: zero umoralità, puro martello. Dicono Shane sia destabilizzato dalle vicende della guerra e abbia dubbi sulla permanenza in Turchia. Comprensibile, ma anche in questo caso importante non fare gli ingenui o i sorpresi: non gioca nel regno di Pingu governato da Voltaire.
8 – CLASSIFICA. Bisogna leggere il nuovo ranking dalle sconfitte. La RS è ridotta a 28 gare e frastagliata causa Covid, per terminarla mancano 7 gare all’Alba, 6 gare a cinque squadre (3 in PO picture), 5 gare a sette squadre (tutte le prime 4 e due delle ultime 3) e 4 Montecarlo e Baskonia. Con 13 sconfitte (erano andati alla grande vs le Russe) i Monegaschi, ora noni, hanno un passaggio molto stretto da attraversare; lo stesso vale per il Fener, che almeno ha una gara in più da giocare. Prepariamoci a soprese come Stella Rossa ai PO: la cosa non è buona per la Virtus BO. Per Milano, invece, diventa importante evitare il quarto posto perché potrebbe significare Efes ai PO. Accoppiamenti attuali: Barca-Belgrado, Real-Maccabi, Olimpia-Bayern (n’ata vota), Pireo-Efes (Omero mon amour).