Ben 7 W esterne su 9 nella seconda giornata di EL.
1 – Solo la seconda giornata, ma colpiscono alcuni dati. Il Pireo subisce meno di 60 a gara (118/2) e la Stella Rossa quasi (124/2). Al di sotto dei 70 altre 4 squadre, tra cui Milano e Barcellona, che ha il miglior attacco e il miglior differenziale. Per ora CSKA e Efes ne beccano 90+ a gara e i Campioni sono a 0 W. Drammatica la situazione offensiva del Maccabi in cui segna solo Wilbekin: 46 dei soli 132 totali, il 35%.
2 – Il Pana, vi avevo detto, è squadra interessante: appena gli Ateniesi diventano minimamente competitivi ecco torna il campo più scandalosamente arbitrato in Europa. Rapina a volto scoperto ai danni del Fener, autori i 3 grigi che hanno regalato 3 antisportivi ai verdi negli ultimi 4 minuti. Inoltre è inammissibile stare alla tv 4 minuti alla volta: i grigi in questo modo uccidono il Gioco, perché dopo soste del genere la gara è un’altra, l’inerzia viene assassinata. Signorile Djordjevic nel rimarcare le mancanze dei suoi.
3 – Errori dei suoi: lob inutile di DeColo a Vesely. 7 perse di Nandò in 42 minuti finora sono troppe, 1 ogni 6 mins. Ecco forse perché coach Sale sta tentando un processo di de-DeColizzazione (difficilissimo, anche solo da scrivere). 21 mins non sono necessariamente un segnale, ma i 7.5 tiri/gara rispetto gli 11 delle due ultime stagioni sì.
4 – Messina, che non sempre è perfetto quando va a fare la spesa, pare aver azzeccato alla grande l’acquisto Devon Hall. Conoscendo il coach colpisce che un nuovo arrivato come DH stia in campo ben 28/gara in EL: significa che offre sostanza assoluta. Altri due particolari sull’Olimpia. Shields, la tua sg/sf, è il terzo miglior rimbalzista di EL con 17 dopo Tavares/Sikma a 18. Contro il Baskonia 6 triplisti diversi (7 vs CSKA): i pericoli arrivano da tante mani.
5 – Gli Italiani: Melli non scende dal suo 8 di week1. Fontecchio 7: unico Baskonia a salvarsi fino alla fine. Spissu, 6 di stima vera: non grandi numeri ma in 2 gare ha 5 ass e 0 perse, anche se Kazan perde ancora. Pipporicci: meno difesa più attacco di wk1, 6. Polonara: Djordjevic gli fa fare molto avanti/indietro, il rendimento ne risente ma non da finire sotto al 6. Hackett: 5, il CSKA sta diventando la squadra di Clyburn, ma lui vs l’Efes era a sedere nei momenti migliori per i suoi.
6 – Clyburn: impressionante performance. Almeno 10 azioni in cui ha fatto tutto solo lui, chiudendo con un paniere o un assist. Le cifre non dicono della onnipresenza di questo 31enne giunto a un livello di padronanza del proprio talento davvero da ammirare. Ha dato da solo la prima spallata all’Efes: da 28-26 a 36-26 sono due suoi panieri, 2 ass, 1 recupero, 1 reboff.
7 – Jasikevicius non ha una piccola pesca tra le mani: per la seconda volta su due il suo Barca si addormenta e concede di riaprire una gara chiusa. Il Bayern era a -20, è arrivato a 2 possessi. La pesca è nei tagli di ingaggio annunciati dalla casa madre: evidente che i giocatori, appena fatto il necessario, si mettano di conserva. Nonostante tutto, miglior attacco e quinta difesa col miglior differenziale punti. Ditegli che li pagherete anche l’anno prossimo come questo, orsù.
8 – Intanto, zittozitto, il coach lituano sta coltivando senza dargli troppe pressioni il talento connazionale Jokubaitis, 21 anni tra 5 settimane. Viaggia in doppia cifra: 10.5 – 2.5 – 3 con pareggio tra perse e recuperi, 5/6 da 2, 3/3 da 3. Provinciale che sul sito di EL nella bio non venga menzionato l’evento principale, di fatto, della sua carriera finora: scelto al n. 34 da OKC allo scorso NBA Draft.
9 – Francia 4 W senza L. Sorprendono sia ASVEL che Monaco, ma soprattutto i Monegaschi. Aspetterei test più severi: una W vs il Pana a Montecarlo e una a Kazan (già battuto lo scorso anno) in OT inducono a prudenza nelle lodi, idem dicasi di chi già ricomincia a enfatizzare oltre misura Mike James.
10 – Attenti a: Daryl Macon Jr. ha 25 anni ma è alla sua prima EL, e come pg del Pana ha interessante % da 2 (83) e rapporto assist/perse (3.5/1).
BONUS TRACK. Olympiacos non devastante ma solidissimo, capace di una W di gran prestigio (casalinga) su un Real Madrid muto da fuori: 3/24 da 3. Merito anche della difesa del Pireo, e della doppia-doppia di Vezenkov (16+10).