Coach Obradovic ha firmato col Partizan: questo fatto è sufficiente a cambiare la geopolitica del basket europeo.
Prima di tutto: il Partizan è ECA. Significa per ora Eurocup, in un futuro che immagino assai prossimo significherà Eurolega. Non dimenticate che 3 dei primi 4 incassi di sempre in Eurolega sono del Pionir e dei bianconeri belgradesi, il numero 2 essendo dello Zalgiris: un bacino di utenza imprescindibile per qualsiasi lega. Questo rende ancora meno forte la posizione di FIBA, che, nella lotta Privati vs Federazioni che sarà il motivo principale dello sport nel prossimo cinquantennio, è molto meno forte e ha posizione non monopolista, a differenza di UEFA nel calcio. Il basket ha anche, di norma, fans meno sprovveduti che meno abboccano alle fandonie del tipo: UEFA/FIBA+Federazioni = spirito, passione, meritocrazia // Privati = vil denaro, profitto, sfruttamento.
Nel basket i primi 150 più forti giocatori del mondo sono già in una lega privata, la NBA, che è impossibile da contrastare per qualunque altra organizzazione; nel microcosmo non-NBA e nel particolare cosmo europeo, ECA sta assumendo su FIBA una posizione simile a quella della NBA sul resto del mondo: detiene la maggioranza dei migliori allenatori, giocatori, manager, degli impianti più funzionali e capienti, dei club più storici e solidi. Nel lungo periodo FIBA è spacciata. Ma mollerà colpi di coda pesanti, siatene certi.
Ancora: l’approdo di Obradovic è una brutta notizia per tutte quelle squadre, italiane comprese, che ambiscono alla Eurolega vivendo nella fascia del margine tra dentro e fuori. Virtus Bo, ma anche Venezia. Il Partizan con Obradovic offre garanzie molto maggiori che se allenato da qualunque altro coach: con lui i talenti cominceranno a restare (a) e i grandi giocatori cominceranno ad arrivare (b). Un roster costantemente competitivo e migliorato, unito a un impianto da record, al prestigio e alla incontestabile produttività della scuola slava: il Partizan è tornato, si spera abbia manager e dirigenti migliori di quelli avuti negli ultimi 20 anni (cfr alla voce: Danilovic).