Negli ultimi anni nelle High School e nei College americani sono approdati diversi giovani cestisti provenienti dal Bel Paese. Gli States, la Ncaa e la Nba sono l’american dream di chi ama il basketball proprio come Mattia Acunzo che si appresta a vivere il sogno di studiare e giocare dall’altra parte dell’Oceano. Nei giorni scorsi questo giovane cestista di belle speranze è approdato in Pennsylvania per tuffarsi in un’avventura che definisce «entusiasmante e travolgente sin dal primo allenamento sostenuto davanti a diversi scout universitari». A molti il cognome di questo diciassettenne risulterà, a ragione veduta, particolarmente familiare. Si stratta, infatti, del figlio di quel Claudio Acunzo prodotto del vivaio Juvecaserta laureatosi per due stagioni consecutive campione d’Italia Juniores con la Phonola di Mario Floris e con un centinaio di presenze in canotta bianconera, portando anche i gradi di capitano. Mattia Acunzo è un casertano doc nato nella città della reggia il 22 giugno 2000 e che ad appena un paio di anni già correva nel parterre del Palamaggiò, con mamma Assunta ad inseguirlo nelle sue scorribande mentre papà Claudio andava a canestro con la canotta della Juvecaserta. Dopo aver iniziato a prendere confidenza con la palla a spicchi nelle file della Lbl, il buon Mattia è cresciuto a pane e basket, giocando a Trapani, Empoli e Cagliari per seguire, con la famiglia, papà Claudio. Poi il giovanotto ha iniziato a camminare da solo e, messosi in luce con il Sinnai Basket con il quale è ancora tesserato, nelle ultime due stagioni ha giocato a Moncalieri e a Siena. Quest’estate è arrivata l’occasione della vita partecipando ad una serie di tornei negli Usa con il Bridge City di Pittsburgh, quando Mattia si mette in mostra, destando un sempre maggiore interesse fino a ricevere l’offerta di una borsa di studio per il 2019 dal College di Canisius. A quel punto è maturata l’idea di anticipare la partenza all’inseguimento del sogno e così si è materializzata la possibilità di andare a completare il ciclo di studi delle scuole superiori (in finanza e marketing) alla Kennedy Catholic High School di Hermitage. «Negli Stati Uniti tutto è grande, enorme – afferma Mattia Acunzo – ma soprattutto hai la sensazione che nulla sia impossibile. Se ti impegni e non molli mai avrai la tua opportunità perché a tutti viene offerta una chance». Ad Hermitage, cittadina della contea di Mercer in Pennsylvania, Mattia sarà ospitato da una famiglia, avendo così la possibilità di scoprire la vita americana in tutti i suoi aspetti. Per la giovane ala casertana sarà un’esperienza a tutto tondo tra studio e pallacanestro ma anche un mondo totalmente diverso e da scoprire giorno dopo giorno. «Vederlo partire ha fatto scendere a tutti noi la classica lacrimuccia – ammette Claudio Acunzo – ma siamo felici ed orgogliosi che Mattia possa avere quest’opportunità non solo cestistica ma anche di studio».
fonte Il Mattino