Dopo il comunicato stampa con il quale, l’8 gennaio il Basket Parma ufficializzava il cambio della guida tecnica da Olivieri a Procaccini, ci si aspettava che la partita contro Ragusa sarebbe stata una inevitabile asfaltata visto il rendimento eccelso della squadra ospite.
Al contrario, sovvertendo quindi ogni pronostico e statistica precedenti, le ragazze del Lavezzini pur non vincendo, hanno venduto cara la pelle perdendo poi solo di 8 punti che, con un arbitraggio un po’ meno protagonista ed pò più preciso, poteva essere ancora più contenuto e magari chissà fare il colpaccio. Infatti i direttori di gara hanno assegnato alcuni falli a giocatrici che oltre a non prendere parte all’azione che avevano interrotto, erano addirittura dall’altra parte del campo ed in particolare si sono accaniti con la Valeria Battisodo che hanno fatto uscire per 5 falli molto discutibili mentre in situazioni simili dall’altra parte hanno sorvolato.
Di rilievo le prestazioni generose di Clark (che con qualche passaggio in più avrebbe sicuramente migliorato la statistica personale delle palle perse e dei tiri sbagliati ), la Battisodo ormai immancabile negli elogi di fine partita, ed una strepitosa Marangoni che nei 19 minuti giocati fa tutto benissimo tanto da avere il migliore indice OER. In doppia cifra il trio Battisodo, Clark e Maznichenko.
Alla palla a 2 al PalaCiti sono in campo le ducali Battisodo, capitan Franchini, Maznichenko, Clark e Kritscher mentre coach Molino risponde schierando Gorini, Cinili, Walker, Ivezic e Pierson. Nel primo quarto il Lavezzini parte senza timori riverenziali ma dopo 4 minuti vanno in vantaggio le ragusane 4-7 e sono però ad un passo dal bonus. A 2 minuti dalla prima sirena, una bomba da 3 di Clark porta il punteggio 14-15 con ancora le siciliane avanti e complici errori dovuti ad una eccessiva foga agonistica, le ospiti non perdonano e vanno al primo intervallo breve in vantaggio di 5 punti, ma è già ben evidente che oggi dovranno sudarsela fino in fondo perché le ragazze di Parma oggi hanno molta “fame” di vincere.
Il secondo quarto inizia con due tiri liberi della Crudo che portano Parma a sole 3 lunghezze dalla capolista e poi salgono in cattedra i signori arbitri che dal primo al quarto minuto, fischiano ben 5 falli contro Parma (per un totale di 9 tiri liberi contro) tra cui un inspiegabile tecnico al coach. Il punteggio passa da 17-20 a 21-26 (grazie ai punti di Giorgi e Kritscher ed al 50% di realizzazione al tiro libero della Pierson). Nonostante la tensione ed il nervosismo le ragazze di Procaccini non mollano e quando chiede time out al minuto 6 il tabellone indica 32-24 per le ospiti.
Il parziale di 11-4 per le ducali accompagna le squadre all’intervallo lungo sul risultato di 35-38 per Ragusa, ma non è ancora finita.
Il time out che Procaccini chiede al 5’ minuto del terzo periodo vede avanti Parma 44-40 ed i continui sorpassi nel punteggio, portano alla fine di un grande terzo periodo con Ragusa avanti di soli due punti: 52-50.
Crudo annulla il vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto ed anche questo vede protagonisti gli arbitri che a 59 secondi dalla fine dalla partita, non avevano ancora fischiato un fallo contro alle giocatrici di Ragusa mentre le ducali erano già in bonus da un po’, il pubblico ha invece ironizzato parecchio su un fallo tecnico fischiato contro Parma ma tutt’ora non si capisce a chi sia stato comminato. Intanto Ragusa prende il largo: prima 59-52 ma Parma recupera e siamo 62-59. Manca un minuto e 39 secondi quando viene fischiato il quinto fallo a Battisodo e siamo 66-62 per le ospiti che segnano ancora con Walker ed alla fine Pierson realizza entrambi i tiri assegnati per un fallo di Giorgi chiudendo l’incontro 62-70.
Tra le ospiti da rilevare innanzitutto l’insostituibile Pierson che ha giocato alla grande per tutta la partita coadiuvata da un ottima Gonzalez e da una efficace Galbiati.
Il prossimo turno per le ducali, è il derby regionale a Vigarano mentre il PalaCiti ospiterà le friulane della Calligaris Triestina domenica 25.