Sesta sconfitta in casa per il Lavezzini Basket Parma che così non riesce ad agganciare le pretendenti ai play-off ora distanti quattro punti in classifica, scivolando nella zona dei play-out. Le statistiche parlano di una tradizione negativa contro le squadre che la precedono, ma questa volta, sono andate molto vicine a portarsi a casa i due punti, e non avrebbero rubato nulla in una partita che fino all’inizio dell’ultimo quarto, aveva visto un sostanziale equilibrio arrivando al 46 pari ad 8 minuti dal termine. Un attimo di sbandamento e gli 8 punti di fila dei 17 totali, realizzati dalla ex di turno (la giocatrice slovena, classe 1985, di nazionalità italiana Dubravka Dacic) hanno condannato le ducali ad una nuova sconfitta tra le mura amiche facendola diventare così la squadra col peggiore rendimento casalingo: una sola vittoria su sette partite giocate al PalaCitì.
La cronaca vede attorno al cerchio di centrocampo per la palla a due Battisodo, Crudo, Maznichenko, Clark e Kritscher per le ducali, mentre le partenopee si presentano con Fassina, Andrade, Bocchetti, Macaulay e Striulli. La terna arbitrale chiamata a dirigere l’incontro è formata da Roberto Radaelli di Rho (MI), Pilati Alessandro di Zané(VI) e Castiglione Angela Rita di Palermo.
Partono bene le Tigri che nonostante le molte imprecisioni nei passaggi e nei tiri, riescono a stare avanti fino al 5-2 alternando la difesa individuale a quella a zona, ma dal terzo minuto di gioco subiscono un parziale di 12-0 e chiudono il quarto 9-17 dopo essere state sotto anche di 10 punti.
Inizia il secondo quarto e coach Ricchini, dopo le continue proteste riceve un richiamo ufficiale, al quale non seguirà nessuna sanzione anche se continuerà il suo atteggiamento di contestazione verso le decisioni arbitrali secondo lui sfavorevoli per tutta la partita ed anche dopo, in realtà, avrebbe da recriminare maggiormente la squadra di casa per alcune sviste, a volte anche abbastanza clamorose, non sanzionate dagli arbitri.
Tornando alla cronaca, una bomba della Franchini, (il capitano) dà il via alla rimonta gialloblù e poco per volta lo svantaggio si assottiglia soprattutto con i punti di una Battisodo determinata e grintosa che arriva a stoppare la Striulli. Si va all’intervallo lungo sul punteggio di 22-25 dopo che le ducali hanno sfiorato il sorpasso in un paio di occasioni.
Il terzo quarto inizia con i canestri della Clark che consentono il tanto sospirato sorpasso sul 27-25 ma Napoli si riprende e porta il tabellone sul 27-34 grazie soprattutto ai punti della Macaulay ed i rimbalzi di Mitongu e Andrade. Le parmigiane tornano in vantaggio con due bombe della Maznichenko ed i successivi punti di una inarrestabile Battisodo, vistosamente spostata sotto canestro in attacco dalla Striulli a poca distanza dagli arbitri che evidentemente non hanno visto niente. Il terzo quarto termina sul 44 pari e l’inizio dell’ultimo quarto continua in modo equilibrato. A questo punto, salgono in cattedra la Bocchetti e la Dacic (che alla fine risulterà la migliore del team ospite) e tra rimbalzi, palle recuperate e punti segnati consentono un nuovo break alle partenopee che si portano sul 46-53.
Le ducali sembrano scariche, le americane della squadra di casa hanno le polveri bagnate ed a poco servono la bomba di Maznichenko ed i tiri liberi del capitano per insidiare la grinta finale delle ragazze di CT Ricchini. Coach Olivieri tenta di svegliare dal blackout le sue tigri chiedendo un time out a 47” sul punteggio di 51-58 ma invece della reazione delle parmigiane, due tiri liberi finali segnati a 9” dalla Pastore, chiudono la disputa.
Deludono la Macaulay da una parte e l’evanescente Kritscher e la nervosa Clark dall’altra. Da evidenziare le prestazioni della Dacic e della Maznichenko entrambe con 17 punti. Purtroppo per il Lavezzini non è bastata la volenterosa Battisodo che ha chiuso con una doppia doppia.
Ultima partita dell’anno e del girone di andata la trasferta di sabato 20 alle ore 18 Fila San Martino di Lupari – Lavezzini.