L’analisi sulla marcia di avvicinamento della Juvecaserta all’appuntamento dei playoff. Sulle colonne del Mattino si parte dalla vittoria al Palasassi di Matera per verificare come i bianconeri si stanno preparando all’assalto alla promozione in A2.
Con forza mentale, compattezza, grinta, determinazione, aggressività difensiva e versatilità offensiva, caratteristiche fondamentali in vista del prosieguo della stagione, la Decò ha inanellato la vittoria numero 26 della stagione. I bianconeri continuano senza soste la marcia verso i playoff e, a dispetto delle pesanti assenze di Hassan e Bottioni, hanno sbancato con autorità il Palasassi. Nella trasferta in terra lucana Caserta si è aggiudicata 3 tempi, pareggiandone uno e concludendo con una differenza di valutazione che la dice lunga sulla prestazione offerta (93 a 74). Al di là del punteggio finale, infatti, tutte le statistiche premiano la prova della Juvecaserta che ha vinto a rimbalzo (36 – 28), negli assist (18 – 16) e nella percentuale di tiro complessiva (54% – 38%). Va, altresì, sottolineato che la difesa bianconera ha blindato l’area colorata, costringendo Matera ad effettuare ben 28 tiri (dei 60 complessivi) da tre punti. Sul versante offensivo la Decò ha poi dimostrato di saper vincere anche senza le bombe, tant’è che ha fatto registrare un 33/56 (59%) da due, con 3/10 (30%) dall’arco dei 6.75. Un’evoluzione tattica preziosa, frutto del lavoro in palestra e che rende l’attacco casertano camaleontico ed ancor più difficile da limitare.
Ranuzzi all around
Individualmente la Juvecaserta, seppur priva del miglior realizzatore Hassan (4° forfait di fila) e del regista Bottioni, ha messo in vetrina un sontuoso Marcelo Dip (19 punti e 7 rimbalzi), un chirurgico Leonardo Ciribeni (15 punti, 6/6 da due e 6 rimbalzi) ed un efficace Biagio Sergio (6 assist). Ma segnali importanti sono arrivati dall’ultimo arrivato Alex Ranuzzi che ha prodotto 19 punti con il 67% da due, distribuito 4 assist ed arpionato 9 rimbalzi. Al Palasassi di Matera l’ex Siena, al di là dei numeri statistici, si è rivelato un prezioso «all round» in grado di far compiere il definitivo salto di qualità per la promozione in A2.