Si potrebbe dire che Antonello Nevola è un uomo solo al comando visto che, alla fine della giostra, detiene il 100% delle quote dello Sporting Club Juvecaserta. Ma in realtà l’amministratore unico nonché general manager del sodalizio di Pezza delle noci si è fatto carico di quest’onere con l’auspicio che, nel giro di qualche mese, la classe imprenditoriale casertana e non solo) decida di scendere in campo. L’accordo con Decò consentirà, infatti, una gestione economica del club in questa stagione piuttosto tranquilla, consentendo innanzitutto al presidente onorario di tessere la tela per trovare nuovi soci. D’altronde le quote societarie sono a disposizione di chiunque «dimostrerà concretezza e passione per portare avanti un progetto importante che possa far tornare il club in A» come ha avuto modo di sottolineare Gianfranco Maggiò.
Così Nevola può continuare il suo lavoro principalmente da general manager per creare tutti i presupposti necessari ad uscire prima possibile dalle sabbie mobili della serie B e «riportare Caserta in campionati più consoni alle aspettative della tifoseria ed alla storia cestistica di questa città» sottolinea senza mezzi termini il dirigente avellinese che poi si sofferma a fare un resoconto sui passi mossi sotto il profilo tecnico sportivo.
«La scelta del coach è stata fatta – afferma Antonello Nevola – puntando innanzitutto su un allenatore che, alle qualità tecniche, abbinasse anche la conoscenza dell’ambiente. Fin dalla prima volta ho capito che Max Oldoini aveva l’entusiasmo giusto per tuffarsi in quest’avventura, nonostante parlassi di B ad una persona abituata ad altri palcoscenici». La precedente esperienza del tecnico spezzino sulla panchina bianconera, infatti, è stata un valore aggiunto che senza dubbio ha avuto un peso specifico nella scelta della Juvecaserta. «Per lo staff tecnico abbiamo puntato poi sulla casertanità e l’appartenenza all’ambiente Juvecaserta – riprende Nevola – e perciò le nostre scelte sono ricadute su Fabio Farina e Federico D’Addio che vantano trascorsi nelle giovanili bianconere».
Pur non entrando nel dettaglio dei giocatori giunti in estate nella piana del Volturno, il general manager evidenzia che «per la composizione del roster abbiamo ragionato in maniera diversa, puntando sull’esperienza in questo campionato con squadre di vertice». È chiaro che avere giocatori con mentalità vincente ed abitudine a lottare per la promozione costituisce una buona base di partenza.
«La squadra è stata costruita per essere ai vertici del campionato di serie B – conclude Nevola – anche se ci sono almeno 4 squadre altamente competitive. Ma sono certo che sapremo dire la nostra, facendoci trovare pronti domenica dopo domenica. Sarà un percorso lungo e difficile ma garantisco il massimo impegno da parte di società, staff e giocatori per riportare Caserta ai livelli che la passione della nostra tifoseria merita».