Chiuso il primo giro dei quarti di finale, è già tempo di tornare in campo per disputare la seconda ripresa. Questa sera infatti, con inizio alle ore 21, scenderanno sul parquet Orlandina e Biella mentre le altre sei squadre rimaste in corsa si ritroveranno di fronte domani sera.I siciliani, in serie positiva da ben 14 partite (10 di campionato e 4 di playoff) sono avanti 1-0 nella serie dopo la netta affermazione per 90-72 in garauno.
Coach Sodini spera di vedere ancora il Parks Show andato in onda l’altro ieri sera; l’ala americana ha incantato e trascinato i compagni (28 punti in 29 minuti) che, dopo un primo quarto complicato, hanno preso in mano il confronto incrementando velocemente il proprio vantaggio, fino a raggiungere stabilmente la doppia cifra di margine. Buona anche la prova di Joe Trapani, in crisi col tiro da fuori ma presente a rimbalzo, e del solito Brandon Triche, meno appariscente del solito ma molto concreto in termini di assist (9). Per Biella da salvare soltanto l’approccio ma stasera servirà ben altra tenuta per non trovarsi già con le spalle al muro.
Con un avvio sprint, Treviso non ha sofferto minimamente l’entusiasmo di Rieti portando a casa la prima sfida con un netto 73-51. Tutti a referto i ragazzi di coach Menetti, bravi nel confezionare un ottimo 63% al tiro da 2 e ad aggiudicarsi l’importante duello a rimbalzo (41-34). MVP della serata Davide Alviti, autore di 8 punti, 6 assist ma soprattutto capace di tirar giù 16 rimbalzi, non male per un’ala di 2 metri. Rieti, tradita da un Bobby Jones a dir poco spento, ha tirato malissimo (32% complessivo) mancando soprattutto dal punto di vista agonistico, come testimoniano anche le 7 stoppate (a 0) subite ed il pesante passivo accumulato nei quarti dispari del match.
Nell’infinita sfida fra Montegranaro e Bergamo, il primo round della serie è andato ai marchigiani, bravi a sorprendere gli orobici in avvio di partita (16-4 al 6′) e a non disunirsi quando Casella e Roderick hanno provato a riaprire la contesa. Rimessa a distanza di sicurezza l’avversaria (43-26 al 23′), la squadra di Cesare Pancotto ha perso qualche pallone di troppo ma non ha mai concretamente rischiato di essere risucchiata ed ha conquistato meritatamente il primo punto chiudendo la sfida sul punteggio di 65-57. Gli ospiti hanno pagato l’assenza di Taylor e la luna storta di Roderick, 8 falli subiti e 9 rimbalzi ma anche un rivedibile 5/18 complessivo al tiro.
Il colpo a sorpresa lo ha firmato Luca Dalmonte con la sua Verona, capace di imporsi ancora una volta in trasferta (3/3 in questi playoff) sul campo di Treviglio, già violato in garauno da Roseto negli ottavi di finale. 85-77 il punteggio finale in favore dei gialloblu, bravi a costruirsi la vittoria nei primi minuti (24-39 al 15′) con un dominio quasi totale a rimbalzo, ottime percentuali di tiro (64% da 2, 43% da 3) e ben cinque uomini in doppia cifra. I lombardi, scivolati anche a -20 ad inizio dell’ultimo quarto, si sono svegliati troppo tardi ed hanno cercato un improbabile recupero ricorrendo, con alterne fortune, al tiro pesante. Discrete prove di Caroti e Borra mentre Roberts ha trovato la via del canestro quando ormai Verona era in pieno controllo della situazione.