Che sia Palabarbuto, Palaveliero o PalaCaravita il risultato è lo stesso: Napoli prolunga la sua imbattibilità casalinga vincendo anche lo scontro diretto contro Cassino. 89-82 il finale con 5 giocatori in doppia cifra.
La cronaca
Pronti, Via! Napoli piazza subito un parziale 8-0: Serino e Berti stordiscono Cassino che risponde, però, con il tiro dalla distanza di Lovatto. E’ Carrizo, a metà quarto, a trovare la tripla per il -4 ma gli azzurri accelerano e con i 4 punti consecutivi ancora di Berti, si portano sul +11 al 9°. La tripla di Grilli, nell’ultimo possesso, vale il primo parziale: 24-16 al 10°
In avvio, è ancora la tripla centrata da Dri a ridurre le distanza. Gap che poi diventa di 2 punti in virtù dei 3 tiri liberi messi a segno da Grilli. Napoli cerca di uscirne con la “bomba” di Giovannatto, ma Cassino non molla e si porta sul -1 a metà quarto. Gli ospiti si limitano a colpire soprattutto dalla lunetta (10 su 11 nel solo quarto), i partenopei – invece – colpiscono dal campo e segnano un parziale di 7 a 0 che vale il 40-31 al 17°.
Napoli tocca ancora il +11 con la tripla di Berti e il tiro libero di Sabbatino, ma la pronta risposta di Grilli – sempre dalla distanza – chiude un primo tempo tutto sommato godibile con il parziale di 49-40.
Sabbatino parte subito bene: i suoi 5 punti – intervallati dal canestro di Ianes – valgono il +12 al 23°.
Terzo quarto che non riflette il primo tempo: le squadre sbagliano tanto e il 13-12 di parziale è figlio dell’imprecisione di entrambe le compagini
Napoli, comunque, si affida perlopiù al suo capitano che mette a segno 7 punti nel solo quarto, Cassino punzecchia con il solito Grillo, ed il vantaggio alla mezzora resta ancora in doppia cifra per gli azzurri ( 62-52).
Cassino riapre subito i giochi: Castelluccia e Lovatti firmano il parziale di 8 a 0 che vale il -2 al 33°. E’ Serino, con il gioco da 3 per il quinto fallo di Lovatti, a interrompere il black-out.
Napoli si riprende e ricrea il solco: ancora Serino, con gli assist di Berti, riporta Napoli sul +7 al 37°. Le triple di Carrizo e Grillo, con i tiri dalla lunetta di Liburdi, riportano i laziali sotto di 1 sola lunghezza a 180’’ dalla sirena. Berti allunga dalla lunetta ma il pareggio è nell’aria: è Liburdi a riportare tutto in parità 76-76 a 46’’ dalla fine. Gli errori di Berti e Carrizo negli ultimi possessi, portano la gara all’overtime
Serino va da 2, ma Ianes pareggia con i tiri liberi. Napoli fa fatica a segnare, Villani e Berti sbagliano tanto dalla distanza e Carrizo trova il vantaggio sempre dalla lunetta. Ma è Sabbatino a piazzare la tripla che rimette Napoli con il naso avanti. Subito dopo infierisce Villani, ancora dalla distanza, e piazza il +4. Gli azzurri ci mettono il cuore e con l’asse Fall-Berti trovano il +7 che chiude una gara che, in caso di sconfitta, sarebbe pesata come un macigno.
Gara dalle mille facce per i partenopei. Un primo tempo ad altro ritmo con le squadre che si sono affrontate a viso aperto. Un’avvio di ripresa sottotono per entrambe con i pochi canestri centrati e i tanti errori commessi. Un quarto periodo di follia per gli azzurri che hanno rischiato di gettare al vento un vantaggio di 12 punti. Ed infine, un overtime da grande squadra per la capacità di ribaltare uno svantaggio di 2 punti e costruire, quindi, la vittoria finale.
Successo firmato Simone Berti che sfiora la doppia/doppia con i 9 assist e 18 punti realizzati. A pari quota di punti anche Davide Serino. 15, invece, per Villani.
Napoli chiude la gara con 65% da 2, 25% da 3 e 64% dalla lunetta.
A fine gara, ai microfoni di RPZ, si presenta un soddisfatto DiLorenzo: “Sono eccitato per questa vittoria. Abbiamo commesso diversi errori in difesa concedendo troppi falli e rimbalzi. Sono comunque soddisfatto perché è stata una gara divertente, giocata dal primo all’ultimo minuto ed inoltre non ci siamo sfasciati quando all’overtime siamo andati sotto di 2. Il nostro pensiero è quello di vincere ogni gara per arrivare ai playoff”.
Per quanto riguarda le altre, torna alla vittoria Eurobasket Roma in quel di Scauri (66-72). Tra le inseguitrici, invece, stecca Palestrina uscita sconfitta a Palermo (84-67).
Prossimo impegno per gli azzurri tra 3 giorni. Domenica, infatti, si va di scena a Maddaloni che oggi ha vinto a Fondi ed occupa la quart’ultima posizione.