L’avversaria era quotata. Ed era quello che serviva a coach Adriano Vertemati per testare lo stato di preparazione del suo collettivo. Alla sua prima uscita stagionale, la Bcc Treviglio ha dimostrato di essere in salute e di fare ben sperare per gli impegni ufficiali a venire tenendo testa all’Armani Exchange Milano nei quattro periodi in cui si è articolata la contesa. Certo, diversa la categoria, diverso il palmares, ma i biancoblu hanno dimostrato di avere già i meccanismi oliati a dovere. Vertemati non può contare che in parte sull’apporto di Jacopo Borra per via delle sue non perfette condizioni fisiche. Anche l’Armani deve fare i conti con qualche defezione non certo di secondo piano come quelle di Nedovic e Gudaitis, più quattro impegnati con la nazionale). Sasha Shashov e il lituano Deividas Dulkys si aggregano, così fa anche il cestista iberico Javi Rey ma un infortunio gli impedisce di scendere in campo. La Bcc, nonostante la prorompenza della manovra della compagine cestistica del capoluogo lombardo affidata soprattutto alle sortite di Mack e Tarczewski, riesce a regalare qualche dispiacere agli avversari prima con Palumbo che mette a canestro dieci punti, poi con Caroti e D’Almeida che sfornano triplette d’autore. Il primo periodo va all’Olimpia con il punteggio di 36-25. Non meno animato il secondo periodo con un Aj Packer in gran spolvero che alla fine si rivelerà il miglior realizzatore dei biancoblù con 14 punti all’attivo. Treviglio presidia i suoi canestri con attenzione concedendo poco ai milanesi che con Burns e White fanno la voce grossa. La seconda frazione va al tramonto con il punteggio di 19-25 per i milanesi. Il terzo parziale esalta le virtù cestistiche di capitan Andrea Reati che alla fine dell’intero incontro farà segnare uno score di sette punti. Il terzo parziale fà registrare un 24-11. La stanchezza comincia a impossessarsi delle gambe dei giocatori e nell’ultimo quarto il coach dei milanesi Ettore Messina getta nella mischia i giovani con Cinciarini e Moraschini, anche Treviglio fa rifiatare le prime linee e imposta la formazione sulla linea verde. Il parziale finale sarà di 26-16. Per quanto riguarda gli score di Treviglio, oltre ai già ricordati 14 punti di Pacher e i dieci di Palumbo vanno nell’archivio della memoria del match i tredici di Ivanov, i sette di Borra e Reati, i 6 di D’Almeida, i 7 di Taddeo, i 2 di Nani e i 3 di Manenti. La valutazione di coach Vertemati è a tutto sorriso pur con il rimpianto di non aver potuto contare dall’avvio sull’apporto di Borra :”c’è stato un buon atteggiamento da parte di tutti i giocatori – ha affermato – chiaramente, contro un avversario di questa portata fisico-atletica, il non avere Borra praticamente per tutta la partita è un qualcosa che ci ha penalizzato oltremodo; però abbiamo approfittato per sperimentare situazioni con chimica diversa che ci potranno tornare utili durante la stagione”. Insomma, l’imperativo è guardare il bicchiere mezzo pieno, che lo è poi anche per più della metà. “L’atteggiamento è stato buono – conclude Vertemati – i sono cose, ovviamente, dal punto di vista individuale e di squadra ancora da sistemare come è normale sia in questa fase della stagione”. Adesso i riflettori di Treviglio sono puntati tutti sul memorial “Giani” che partirà sabato 31 agosto alle 20.3o contro Cantù al “Palaeolo” di Castelletto Ticino.