Il dopopartita con Treviglio sa di agrodolce. Marco Calvani, coach della Virtus Bergamo, non ha certo il sorriso splendente dopo la sconfitta dei suoi nel derby orobico e la mancata qualificazione ai quarti di finale di Supercoppa LNP. Al contempo, però, ha visto nei suoi la giusta temperatura motivazionale per affrontare il campionato a testa alta e con la determinazione a migliorare ulteriormente il già buon risultato di quello alle spalle. Che, per chi mastica pane e statistiche, si è chiuso con un quarto posto con 34 punti nella stagione regolare e con la bella avventura dei playoff con la finale a un passo e la sconfitta per 0-3 nei match con l’Orlandina. Ora Lautier- Ogunleye e compagni sono pronti per ripartire di slancio. Spazio per la delusione postresa con Treviglio non ve ne è, Calvani è consapevole che occorra tenere lo sguardo sempre puntato in avanti. “Siamo quasi a un mese di lavoro – afferma – sono soddisfatto per quello che sta facendo la mia squadra. I ragazzi seguono le mie indicazioni, c’è bisogno di uniformare l’attenzione in maniera costante, sia in allenamento che durante le partite”. Bergamo, pur non avendo staccato i biglietti per i quarti di finale, ad avviso di Calvani, ha maturato la consapevolezza che la strada dell’aggressività tanto nel difendere quanto nell’attaccare sia quella giusta da percorrere. “Solo conoscendoci possiamo riuscire a capire questo meccanismo – prosegue – con l’assimilazione di quelle che sono le mie direttive”. Della sconfitta con Treviglio, conclude, vi è certamente qualcosa di buono da prendere; ogni partita aggiunge un nuovo tassello di consapevolezza delle proprie forze e riempie il serbatoio motivazionale della convinzione di poter fare bene. Il campionato partirà sul campo amico del “PalaAgnelli” di largo Tiraboschi il 6 ottobre alle 18 contro Scafati, battuta due volte per 60-58 in terra campana all’andata e per 89-74 a Bergamo. Carroll e compagni lanciano la sfida.