Si direbbe “roboante” vittoria per la Fortitudo, che fa 3 su 3 in sette giorni davanti a un Paladozza vicino al sold out ( 95% di riempimento, secondo over 5.000 di stagione). Sicuramente una prestazione convincente, una prestazione che vede 4 giocatori in doppia cifra e altri 3 a ridosso della decina al cospetto comunque di una Cento che è sembrata, in questo momento della stagione, poca cosa rispetto alla Benedetto vista su queste tavole nelle scorse stagioni. Ciò comunque non deve sminuire una prestazione solida della effe che ha trovato diversi solisti e in certi frangenti una buona quadratura di squadra. Tanto da lavorare, ma sicuramente ad oggi la classifica inizia ad essere buona e all’orizzonte c’è una trasferta tutt’altro che proibitiva in quel di Nardò e una più probante gara casalinga domenica 27 contro Avellino.

La situazione di Cento è chiaramente evidenziata dalle parole dell’allenatore biancorosso  Di Paolantonio: La partita c’è stata solo nei primi due quarti. Abbiamo fatto grande fatica in attacco sbagliando troppi canestri facili; ciò nonostante fino a lì avevamo prodotto una partita sufficiente, soprattutto limitando Gabriel. I tre canestri da fuori di Giordano hanno indirizzato la gara e sono venuti su nostri evidenti errori che comunque non tolgono il merito a lui che non ha rinunciato a nessuna delle possibilità che ha avuto. Dopo la spallata nel terzo quarto ci siamo sciolti e non siamo stati squadra, perché non siamo ancora squadra. Il nostro lavoro per diventare un gruppo è ancora abbastanza indietro ma dovremo cambiare la reazione quando accadono questa cose. Di spallate ne prenderemo tante, perché in un campionato difficile come questo succede spesso, ma non potremo scioglierci come abbiamo fatto stasera.

Convinto dei meriti della propria squadra coach Cagnardi: Siamo molto soddisfatti della partita per l’approccio e la conduzione. Era importante riuscire a giocare una partita di questo tipo, ovvero in continuità sin dall’inizio. Cosa che mi ha permesso di gestire i minutaggi. Vorrei chiarire il fatto che siamo stati noi a rendere la partita per così dire semplice. Stimolato su Giordano : Nicola sta crescendo ora, dopo aver fatto un anno in fondo alla panchina con minutaggi di fatto irrilevanti. Magari ogni tanto va fuori giri per generosità e ben venga la generosità; però deve dimostrare che questa partita non è un caso a sé, ma fa parte di un progetto di crescita; il tempo ce lo dirà!”

Come detto, per la Fortitudo la possibiltà, nelle prossime due gare di “sistemare” completamente la classifica evitando le sabbie mobili della parte centrale della lunga graduatoria; Cento invece deve sistemare un po’ tutto perché al momento non appare squadra che abbia le potenzialità di tirarsi fuori dalle sabbie mobili che portano in serie B.

LA CRONACA

L’avvio è stentato, da ambo le parti. La Fortitudo sembra un po’ imballata, si perde in qualche sciocchezza e seppure tiene in difesa, in attacco il più delle volte le scelte non sono quelle che si vorrebbero vedere. KG va alla ricerca spasmodica del canestro difficile, diciamo che tende a complicarsi la vita. L’impatto è buono per Freeman e per Fantinelli, ma Cento anche se con tanti errori resta a contatto. Due triple dall’angolo di Mian danno due possessi di vantaggio alla effe in chiusura di quarto. La Fortitudo che fa 6/17, sparacchia 12 volte dall’arco ( 3/12) ma si ritrova a +5 fa capire che Cento non può che finire ai margini del match. Gli ospiti in termini di numeri riescono addirittura a far peggio, 4/15, incappando nella giornata del peggior Delfino della stagione ( Cabeza chiuderà la sua gara con un mestissimo 1/8 dal campo in appena 16 minuti di utilizzo).

E’ vero, come dice Di Paolantonio, che le tre triple di Giordano indirizzano definitivamente il match, ma indirizzano una gara che aveva già chiarito lo spartito ( la prima tripla del numero 0 arriva sul 27-20 interno) con Cento che non fa meglio del 28% dal campo ( 9/32 con il 20 dall’arco 3/15). Con queste cifre, obiettivamente non si va da nessuna parte. La Fortitudo nel secondo quarto registra la manovra di attacco, rimane concentrata in difesa e anche quando magari sbaglia non paga. E questo fa tutta la differenza del mondo. Minima spesa, massima resa per coach Cagnardi che va all’intervallo lungo sul +14 con KG a 0 ( con 0/6), Freeman per 8 minuti in panchina ( Cusin bene in campo peraltro) e una serie di buone sensazioni dai vari Sabatini, Battistini e Mian con l’acuto di Giordano e la concretezza disarmante del Capitano.

Cento sprofonda nella prima parte del terzo quarto quando anche Gabriel trova il fondo della retina ( -21 al minuto 25) e con il solito Fantinelli a dirigere l’orchestra fino al -27 del minuto 29 ( Gabriel 10 in 9 minuti) quando possono già scorrere i titoli di coda del match. L’ultimo quarto serve infatti a dare minuti a tutti, vedere Cento che vince il quarto dopo essere arrivata a toccare un profondissimo -28 ( 81-53 al minuto 36) riuscendo a produrre 14 punti a babbo morto solo ed esclusivamente per evitare una debacle molto più dura di quello che il finale -20 riporti alle statistiche.

Fortitudo quindi lanciata e che speriamo riesca a non fermare la corsa che può diventare interessante. Cento, viceversa, che ha molto da lavorare dopo un effettivo ridimensionamento della qualità operato con questo “nuovo corso” ( Davis – Henderson non appaiono neppure vedere la targa dei riteniamo altamente rimpianti Marks – Archie di soli due anni fa).

Pagelline:

Fortitudo Bologna: Giordano 7,5: Sicuro, le tre triple chiudono la partita, all’interno di 15 minuti niente male. Bonfiglioli 6: Tre minuti per vedere un bell’arresto e tiro allo scadere. Gabriel 6: Primo tempo bruttino, secondo meglio. Complessivamente senza infamia e senza lode. Battistini 7: Magari stilisticamente non è bellissimo, ma sicuramente è utilissimo. Braccio s.v.. Bolpin 5,5: Non c’è bisogno di strafare, resta un po’ ai margini. Panni 5: Ancora lontano da una condizione accettabile. Cusin 6,5: Prende giù 6 carambole e a dispetto dell’età fa vedere che le sue cose le sa ancora fare. Mian 7: Mortifero nel primo tempo, si rilassa a partita chiusa. Fantinelli 7,5: Il Capitano è imprescindibile ( plus / minus migliore di tutti +21). Anche in questa partita non lo vedi ma mette lì 9 assist e ancora una volta sfiora la doppia doppia. Freeman 6,5. Non ha bisogno di fare più di tanto e si prende una serata ( soprattutto nel secondo tempo) semivacanziera. Sabatini 6,5. Positivo, ricorda un po’ con i dovuti paragoni, il Poz. A volte correndo però un po’ a vuoto. Si inalbera per un paio di fischiate sbagliate, ma nel contesto irrilevanti. Cagnardi 6,5: Riteniamo non probante Cento in questo momento. Però la convinzione forse è quella giusta.

Sella Cento: Tamani 5: 7 minuti da comparsa. Ramponi s.v., Tanfoglio 5: Sporca il suo tabellino con 2 perse ( peccato perché è stato in campo 14 minuti). Henderson 5: Fa canestro, peraltro poco, a babbo morto. Alessandrini 5: Niente da ricordare. Berdini 5,5: Si danna.. e basta!. Delfino 3: Irriconoscibile. Stasera un over. Moretti s.v. Sperduto 6. Sperduto nella landa desolata centese ha il merito di continuare a giocare la sua partita. Davis 6: Arrontonda in garbage time: prima, in ogni caso, tiene il campo dignitosamente. Benvenuti 4,5: Errori pacchiani conditi da un “salto a vuoto” che non si vedeva da anni. Nobile 5: Forse era meglio scontare la squalifica. Di Paolantonio 4,5: Cento è lontanissima da una idea di squadra.

FORTITUDO BOLOGNA – SELLA CENTO     87-67    (15-10)  (40-26) ( 68-45)

Fortitudo Bologna: Giordano 9 ( 3/4 da3), Bonfiglioli 2 (1/1), Gabriel 10 (0/4, 3/7), Battistini 11 ( 4/5, 1/2), Braccio, Bolpin 6 (3/4, 0/1), Panni (0/3 da 3), Cusin 4 (2/2), Mian 16 (2/3, 4/7), Fantinelli 12 (3/5, 2/3), Freeman 9 (4/7), Sabatini 8 (2/2, 1/2). All. Cagnardi.

Sella Cento: Tamani (0/1), Ramponi, Tanfoglio, Henderson jr 13 (4/5, 1/3), Alessandrini 4 (1/4, 0/2), Berdini 8 (1/1, 1/3), Delfino 2 (1/7, 0/1), Moretti (0/1), Sperduto 10 (1/3, 2/2), Davis 21 ( 5/9, 3/6), Benvenuti 4 ( 2/6), Nobile 5 (1/2, 1/3). All. Di Paolantonio.

Statistiche di squadra: Tiri da 2: Bo 22/34. Cento: 15/38. Tiri da 3: Bo 13/28, Cento 9/23. Liberi: Bo 4/10, Cento 10/18. Rimbalzi: Bo 38 ( 32+6, Freeman 7), Cento 30 (22+8, Henderson 6). Assist: Bo 24 ( Fantinelli 9), Cento 13 Sperduto 3)

Arbitri: Vita, De Biase, Agnese

Spettatori: 5.264