Secondo quarto scoppiettante con la Virtus padrona nei primi 5 minuti prima di subire la prevedibile reazione rabbiosa della Fortitudo, che è riuscita a riequilibrare almeno parzialmente il punteggio.
Roma inizialmente in totale controllo della situazione, con Prandin, Saccaggi e Sims a colpire da ogni angolo fino a raggiungere il massimo vantaggio (30-43 al 15′); poi un paio di palle perse banalmente, un timeout che non arriva dalla panchina di Roma e i canestri di Leunen e Pini svegliano l’Aquila, che sfrutta l’antisportivo di Sims su Fantinelli per rimettersi definitivamente in corsa.