Il prescelto per sostituire James White, alla fine, è una vecchia conoscenza dei parquets italiani: Yakhouba Diawara. Non certo un giovincello, ma integro fisicamente e davvero simile per caratteristiche al giocatore che dovrà rimpiazzare. Diawara è una sf/pf di 35 anni e 201 cm, ex di tante squadre italiane, (Fortitudo e Varese tra le altre), nonchè giocatore con esperienza sia nella NBA (Denver e Miami) che in Eurolega (Fortitudo e Limoges).
Arrivò in Italia per la prima volta da 23enne, alla Fortitudo Bologna, dopo 4 anni di NCAA gli ultimi 2 dei quali a Pepperdine University, ateneo famoso per la qualità dell’istruzione, per essere costantemente tra i 10 campus più belli degli USA sulle colline che dominano la vista dell’Oceano a Malibu, e per aver sfornato, tra gli altri, anche Dennis Johnson, Hall of Famer e pg titolare dei grandi Celtics dell’era-Bird.
Diawara, come detto, replica in maniera convincente le caratteristiche offerte da James White: non possiamo dire se i volumi saranno gli stessi (21+8 in estrema sintesi l’apporto di White), ma la tipologia del giocatore pare ideale per non causare al gioco della Baltur contraccolpi a livello di velocità dell’inserimento. D’altronde, reduce da una seconda parte di girone d’andata con solo 1 W, Cento ha bisogno assoluto di ricominciare a vincere da subito. L’arrivo nella serata di ieri di Diawara, già oggi pronto ad allenarsi con coach Benedetto e i nuovi compagni, completa una settimana importante per la Baltur. Sono iniziati infatti i lavori per l’ampliamento e adeguamento del PalaArchos di Cento alle regole della LNP: la squadra con il presidente Gianni Fava ha visitato il cantiere che permetterà a Cento di abbandonare la “sede distaccata” del PalaSavena di San Lazzaro.