Come non impossibile da prevedere, la Baltur Cento non ha più Giovanni Benedetto come allenatore nè Andrea Pulidori come Direttore Sportivo.
La società del presidente Gianni Fava ha emesso poco prima dell’ora di cena un comunicato per ufficializzare le due decisioni, che si possono definire contemporanee e collegate, ma presentano aspetti molto differenti tra loro. Il comunicato della Benedetto XIV, infatti, pur scritto in un classico “comunicatichese”, ha passaggi in grado di chiarire che le due separazioni non hanno le stesse modalità né le stesse motivazioni, anche se entrambe sono collegate alla crisi di risultati (1 sola W su 8 nella seconda parte del girone d’andata, definita “grave crisi d risultati” nel comunicato) e la grossa svista presa in merito all’acquisizione di Diawara a sostituire James White, col giocatore francese risultato inidoneo dopo le visite mediche lasciando la Baltur ad affrontare una importantissima trasferta a Piacenza-Bakery con un solo straniero. Il lavoro di coach Benedetto è stato valutato come insufficiente ma a fronte di tanto impegno e situazioni sfortunate e sfavorevoli (“Le note e serie vicissitudini sul piano degli infortuni che hanno colpito la squadra fin dall’inizio della preparazione, sono certamente delle attenuanti” dice il comunicato) e il divorzio dall’allenatore avviene in pace ed amicizia (“Si è deciso pertanto di raggiungere un accordo per la rescissione consensuale del contratto in essere con il coach Giovanni Benedetto”). Diverse le modalità e più fredde le parole nel parlare dell’addio del DS: “La società ha inoltre deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con il direttore sportivo Andrea Pulidori”. In effetti la topica presa nell’affare Diawara non è cosa di poco conto, per un direttore sportivo.
Ovviamente nessuna acredine e anzi auguri a entrambi di trovare quanto prima una nuova casa sportiva. Sul fronte dei nomi per sostituire i due avvicendati il comunicato non lascia trasparire nulla: “La società si sta già attivando per individuare, nel più breve tempo possibile, una nuova conduzione tecnico-organizzativa, in vista degli importanti e pressanti impegni sportivi della squadra”, e, da questo punto di vista, anche l’arrivo di Rihard Kuksiks, ala lettone di 198 cm, di cui avevamo parlato nell’articolo seguente alla rinuncia a Diawara, non deve dirsi tramontato ma è meno scontato di quanto potesse apparire questa mattina.
Non resta che fare alla Baltur, alla società Benedetto XIV e al presidente Gianni Fava, oltre che a tutto il consiglio direttivo, gli auguri di uscire quanto prima da questa impasse.